La biglietteria resta a secco, Unicocampania nega i tagliandi. Abbonamenti? A Pianodardine

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Marco Imbimbo – Niente più biglietti, mentre per gli abbonamenti annuali gli utenti dovranno recarsi a Pianodardine. A Piazza Kennedy si rischia il caos per l’utilizzo dei pullman in seguito alla decisione di Unicocampania. 

Avviso alla clientela: chiusura per mancata fornitura di biglietti“, si legge sul cartello affisso all’ingresso.

La storica biglietteria di piazza Kennedy non vende più i biglietti per i pullman, se non quelli per le compagnie private con corse extra provinciali e che non rientrano nel circuito Unicocampania. La notizia degli ultimi giorni sta creando molto disagio tra gli utenti che, all’improvviso, hanno fatto questa scoperta recandosi presso gli sportelli della biglietteria (che ricordiamo essere di privata, di proprietà dell’agenzia di viaggi “De Rosa”).

Spulciando sui siti dell’A.Ir e di Unicocampania si scopre, inoltre, che proprio quella biglietteria è sparita dagli elenchi dei rivenditori in città. Ma cos’è successo? In maniera inspiegabile il consorzio regionale Unicocampania che cura la gestione dei biglietti a cominciare dalla loro distribuzione, ha deciso di non rifornire più la biglietteria di Piazza Kennedy.

Una decisione giunta all’improvviso. Qualche giorno fa, dall’agenzia “De Rosa”, era partita la consueta richiesta di rifornimento dei biglietti Unicocampania (utili per utilizzare i mezzi A.Ir., Sita e Cti-Ati). La risposta, però, è stata spiazzante: niente più fornitura di biglietti, il consorzio, in maniera unilaterale, ha deciso di estromettere la biglietteria dall’elenco dei rivenditori autorizzati.

All’agenzia non è rimasto altro che prendere atto della decisione, ma il disagio è inevitabilmente ricaduto sugli utenti. Sono tante le persone che, come da prassi, negli ultimi giorni si sono recate presso la biglietteria per acquistare i ticket per le corse, scoprendo che non era più possibile. I dipendenti dell’agenzia non hanno potuto far altro che spiegare di essere impossibilitati nel vendere i biglietti e che, i rapporti con l’A.Ir., si sono ormai interrotti.

E ora sorge un altro problema perchè senza la biglietteria, vero e proprio punto di riferimento per gli utenti del trasporto pubblico locale, è cominciata una ricerca dei tagliandi nei dintorni del piazzale dei pullman. Chi si è recato lì per utilizzare i mezzi dell’A.Ir. è stato costretto ad avviare una vera e propria caccia al biglietto tra bar, tabacchini ed edicole della zona, col rischio di perdere la corsa. Tra l’altro non tutti gli autisti sono forniti di tagliandi e, comunque, l’acquisto a bordo prevede una maggiorazione sul prezzo.

Insomma, un decisione improvvisa che oltre a creare disagio alla biglietteria stessa, sta arrecando molti problemi ai tantissimi utenti che ogni giorno utilizzano il trasporto pubblico locale. E a breve le difficoltà aumenteranno perchè inizieranno le sottoscrizioni degli abbonamenti annuali da parte degli studenti che provengono dalla provincia, ma che non potranno più utilizzare la biglietteria. Così come comunicato dall’A.Ir. sul proprio portale,  dovranno recarsi presso gli uffici  di Pianodardine per presentare domanda e poi ritirare l’abbonamento.