Vittoria di carattere per l’Avellino. La formazione biancoverde si è imposta con il risultato di 2-0 sul Pianura, compagine che due anni fa ha vinto il campionato. Un successo importante per i lupacchiotti che hanno dimostrato di avere qualità, grinta e tanta voglia di emergere. Una prova gagliarda contro una compagine considerata tra le migliori del torneo. Ha acquisito l’indole del proprio allenatore Marra la truppa irpina, che sul terreno del Roca è riuscita ad ottenere tre punti d’oro. L’ex centrocampista dell’Avellino schiera dal primo minuto Re in porta, Della Pia, Mancuso, Sepe e Franzese in difesa. A centrocampo Liotto-Marchitelli-Cavaliere e Gagliano. In avanti il duo Cataruozzolo-Grisopazio. Dopo una prima fase dell’incontro, dove le squadre si studiano, i bianconverdi passano in vantaggio al 26’, grazie al numero 10 Grisopazio che si procura un calcio di rigore e con freddezza mette alle spalle dell’estremo difensore, tra le potreste dei sostenitori ospiti. Nella ripresa gli irpini trovano il raddoppio ad opera di Liotto (5 goal in 180’). Il numero sette viene lanciato dallo stesso Grisopazio e, dopo aver percorso 30 metri, palla al piede mette la sfera nell’angolo basso, dove il portiere non può arrivare. Dopo pochi minuti Gagliano si fa buttare fuori da Pagano di Caserta. Rimasti in dieci, i padroni di casa cercano di tenere lontano dalla propria porta il Pianura e ci riescono in maniera egregia.
Bene il reparto arretrato guidato dall’ottimo capitano Mancuso(tra l’altro ex di turno, che si prende la propria rivincita), il numero 5 è apparso già pronto per la prima squadra. Classe ’90, ha mostrato una personalità invidiabile: “Come ho più volte detto-afferma Gigi Molino- il nostro scopo è quello di dare un elemento all’anno ai ‘grandi’ e credo che il nostro capitano sia l’essenza di tutto ciò. Ha disputato una partita perfetta come del resto i suo compagni della difesa, guidati da un ottimo Re. Però un plauso va a tutti, giocare per oltre mezz’ora in dieci non credo sia facile. Soprattutto quando di fronte hai una squadra che annovera tra le proprie fila gente del calibro di Despucches, Tortora e Lucignano che già stanno giocando in serie D”.
Gli fa eco mister Marra: “C’è tanto da migliorare, oggi è andata bene se consideriamo che si è giocato per gran parte della seconda frazione in inferiorità numerica. I ragazzi mi sono piaciuti molto, ancora di più quando siamo andati sotto. Per noi queste prime due gare sono precampionato, visto che abbiamo iniziato in notevole ritardo. Ci mancavano anche alcuni elementi, quindi non posso che ritenermi soddisfatto”. Le parole del vecchio numero dieci non finiscono qui: “La squadra ha saputo soffrire, ma adesso si attenderanno altri duri test. Non abbiamo fatto ancora nulla. Nel prossimo week-end ci sarà il Bacoli, un altro banco di prova importante”.
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