Istituzioni al Premio S.Lauro per rinascita identitaria di Quindici

Quindici – La crescita culturale di un territorio, parte dai giovani. Il Vallo di Lauro, in particolare, ha bisogno di queste risorse per uscire dall’isolamento per costruire nuovi percorsi capaci di contribuire allo sviluppo culturale, sociale ed occupazionale. Questo è quanto afferma l’on. Giulia Cosenza, che ha preso parte alla IV edizione del “Premio San Lauro”, manifestazione organizzata dall’omonima Fondazione, che premia i neodiplomati ed i neolaureati di Quindici con borse di studio. La Cosenza ha premiato alcuni tra gli studenti più meritevoli ed ha espresso grande apprezzamento per una delle poche manifestazioni svolte in provincia che punta a sostenere la crescita culturale del territorio con un bonus economico. “I giovani che si dedicano allo studio e che si dotano di un patrimonio culturale e professionale sono la speranza di un futuro di sviluppo per questo paese. Lo sforzo di rilanciare l’immagine di una cittadina troppe volte compromessa – ha proseguito – è la strada giusta e sono felice di poter testimoniare personalmente la vicinanza di Alleanza Nazionale a tutti coloro che si dedicano alla crescita di questa comunità”. L’on. D’Ercole, anch’egli presente alla manifestazione, ha a sua volta dichiarato che l’iniziativa della fondazione San Lauro è il più efficace tentativo di restituire al comune di Quindici l’immagine di una comunità sana. “In particolare – ha proseguito D’Ercole – è apprezzabile lo sforzo di riconoscere nella strada dell’innalzamento culturale la via maestra per assicurare dignità ad una comunità. Di ciò debbono tener conto le istituzioni anche quando predispongono i propri bilanci. Tante costosissime feste di piazza sono sicuramente meno utili dei riconoscimenti attribuiti ai giovani laureati di Quindici”. Alla manifestazione hanno preso parte oltre all’on Giulia Cosenza, il vescovo di Nola Beniamino De Palma; il prefetto di Avellino Paolo Orrei e il sindaco di Quindici Santaniello Liberato.