“Quindici giorni fa è deceduto un altro dei lavoratori dello stabilimento Isochimica. Un’altra vittima dell’amianto che ha atteso invano di poter beneficiare del trattamento pensionistico riconosciuto tre mesi fa dalla legge di stabilità, ma non ancora usufruibile a causa della mancata adozione dei provvedimenti attuativi. Il Ministero del lavoro, pertanto, proceda speditamente e, nei limiti del possibile, convochi le parti in causa affinché non si ripetano gli errori dello scorso anno quando, nonostante la volontà del Governo, gran parte degli operai furono esclusi dall’accompagnamento in quiescenza.”
E’ quanto scrive il deputato di Scelta Civica, Angelo D’Agostino, in una lettera indirizzata al Ministro del lavoro, Giuliano Poletti, e al vice Ministro dell’Economia, Enrico Zanetti.
“In virtù dell’emendamento approvato dal Parlamento, il Ministero del Lavoro avrebbe dovuto approvare il regolamento dell’apposito fondo istituito dal legislatore – spiega D’Agostino -. Tale adempimento ancora non è stato effettuato, né è stata valutata positivamente la richiesta avanzata dalle parti in causa di potersi sedere intorno ad un tavolo per concorrere alla stesura di detto regolamento.”
“Chiediamo al Ministero del lavoro e a quello dell’Economia, che è chiamato ad esprimersi sui provvedimenti da varare, di accelerare l’iter di approvazione dei decreti attuativi. In mancanza di provvedimenti, oltre al danno si arrecherebbe ai lavoratori e ai loro familiari una beffa di Stato insopportabile, sia sotto il profilo sociale che morale”, chiude D’Agostino.