Isochimica, bonifica: scacco matto in tre mosse. Penna: “In arrivo 13 milioni, si può partire”

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Marco Imbimbo – Uu grosso passo avanti per la bonifica dell’ex Isochimica. Anzi, quello compiuto oggi, può essere visto come il definitivo. La Regione Campania, con un proprio decreto, ha ufficialmente sbloccato i 13 milioni di euro necessari per la bonifica dell’ex Isochimica e ora si potrà passare ai lavori. Dal Comune di Avellino è già tutto pronto da tempo, con un piano preciso: tre interventi, separati, per arrivare a bonificare tutta l’area su cui sorge l’ex fabbrica.

«Abbiamo già approvato il progetto ed è stato inserito il finanziamento nel bilancio – spiega l’assessore all’Ambiente, Augusto Penna. Ora, con il decreto della Regione, abbiamo la sicurezza che questi fondi verranno trasferiti al comune di Avellino. Una prima parte arriverà subito, perché è stata prevista un’anticipazione del 10% che ci verrà trasferita nei prossimi giorni».

Il primo passaggio dovrebbe avvenire a breve: «Siamo pronti a pubblicare la gara per la rimozione dei 500 cubi presenti – spiega Penna. Il progetto esecutivo è stato già completato tramite un gruppo di progettazione interno all’ente integrato da esperti in materia, come il professore Belgiorno del Cugri, ma anche l’Istituto Superiore di Sanità. Tutti i passi fatti sono stati corretti e il decreto ce lo conferma. Finalmente abbiamo le risorse contabili per continuare l’azione di bonifica intrapresa ad agosto dello scorso anno».

Dopo aver messo in campo la rimozione dei cubi, si passerà alle altre due fasi. Anche in questo caso l’iter è stato già definito. «Il secondo passaggio sarà l’abbattimento dei capannoni con rimozione di tutti i materiali contenenti amianto e infine ci sarà la bonifica di tutto il suolo – prosegue l’Assessore. Saranno tre lotti d’intervento, il primo subito e gli altri in sequenza». Si tratta di una scelta d’intervento volta a snellire tutto il percorso di bonifica. «Il progetto definitivo, che comprende tutte le attività, è stato già approvato. Poi abbiamo deciso di fare a step i vari interventi, in modo che si fa il progetto esecutivo e si mette a bando, per evitare che ci sia un cantiere infinito».

La soddisfazione per l’arrivo dei fondi è notevole: «Il decreto della Regione conferma che è stato adottato, da parte nostra, un approccio molto rigoroso e non ci sono stati intoppi. A questo risultato hanno concorso un po’ tutti soprattutto i tecnici del settore Ambiente, a cominciare dagli architetti Sullo e Porreca che hanno portato avanti la questione da un punto di vista operativo».

I fondi, dunque, verranno materialmente trasferiti al Comune di Avellino che, a sua volta dovrà inserirli nel prossimo Previsionale, dove erano già previsti. Quindi bisognerà attendere il Consiglio e l’approvazione del bilancio per accelerare sui tempi. Nonostante l’amministrazione Foti sia stata l’unica ad intervenire sulla bonifica e sbloccare i fondi, rischia di non mettere a bando il primo intervento, ma “regalarlo” a chi verrà dopo.

«Penso che il bando possa essere pubblicato prima della scadenza del mandato, ma non è una cosa importante – sottolinea Penna. Fondamentale, invece, è l’aver raggiunto questo risultato, se poi qualcun altro, in futuro, vorrà appropriarsi dei meriti lo può tranquillamente fare. Dare conto del lavoro proprio e di quello degli altri rispetto ai risultati, rientra poi nella sensibilità di ognuno».

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