Le due sfide, Atripalda e Solofra, sono andate al centrosinistra, che ha incassato nel primo il 48,4% dei voti e nel secondo il 51,7%. Ma la formazione ha tenuto anche negli altri comuni, pur se il dato politico è stato limitato dalla presenza delle liste civiche in quasi tutti i centri abitati chiamati al rinnovo dei rispettivi consigli. Il numero delle elettrici è stato maggiore rispetto a quello degli uomini, ma nessuna donna è sindaco nei quindici comuni chiamati al voto. Solo tre le candidate: ad Atripalda, Altavilla e Chianche. Ad Atripalda il sindaco è Aldo Laurenzano, che ha ottenuto 403 voti in più di Arturo Iaione, espressione del centrodestra, mentre Antonio Prezioso, di Alleanza nazionale ha raggiunto quota 533 preferenze e Cinzia Spiniello 113. Alla lista di Laurenzano “Centro Sinistra per Atripalda” andranno 13 consiglieri; sei per la lista di Arturo Iaione e uno ad Alleanza Nazionale. Ottima l’affermazione di Paolo Spagnuolo, che è stato il primo eletto nella sua lista e delusione per Raffaele La Sala, che si era presentato capolista, ma è risultato ultimo degli eletti. Il confronto a distanza tra Ciriaco De Mita e Gerardo Capaldo è stato, dunque, vinto dal leader storico della democrazia cristiana, del Partito popolare e della Margherita. Hanno vinto anche i Ds e il presidente della Provincia Alberta De Simone, che è stata tra le prime persone a correre in piazza per festeggiare il nuovo sindaco. A Solofra il sindaco è Antonio Guarino, che ha ottenuto 4251 preferenze contro le 3977 riportate da Nicola Moretti. Netta l’affermazione di Angelantonio Caruso, che guiderà il comune di Andretta con la lista “Paese mio”, che si è dovuta confrontare con “Andretta 2007”, capeggiata da Francesco Cesta“. A Pratola Serra le liste erano tre, ma a vincere è stata “Terra nuova” collegata ad Antonio Aufiero, che ha ottenuto il 35,1% dei voti. A Santo Stefano del Sole è uscito sconfitto Michele Langastro, presidente della Comunità Montana Serinese-Solofrana, mentre il sindaco è Carmine Ragano della lista “Il Sole”. Successo pieno per Gaetano Tenneriello, che a Prata Principato Ultra ha ottenuto il 23% in più dello sfidante Vincenzo Petruzziello. Schiacciante il risultato di Altavilla Irpina, dove Alberico Villani ha ottenuto il 70% dei voti contro il 30% raggiunto da Brunella Asfaldo. Anche a Pietradefusi lo scarto tra il vincitore e il perdente è molto marcato: 63,3% per Giulio Belmonte contro il 36,7% di Gaetano Luigi Musto, segretario provinciale dell’Udeur. Un plebiscito ha invece accolto il nuovo sindaco di Montemarano: Renato Coscia ha ottenuto la percentuale record del 91,7%, che tradotti in cifre significano 1659 voti contro i 151 riportati dall’avversario, Giuliano Raffaele. A Monteforte Irpino si confrontavano in tre, ma alla fine è risultato eletto Vincenzo Carullo con il 49,9% dei voti. Sergio Nappi, già primo cittadino di quella città, ha ottenuto 126 voti in meno. Lauro ha incoronato ancora una volta Vito Bossone, che si è attestato sul 54,5%, distanziando nettamente gli avversari. In Ufita si votava solo a Flumeri ed in quel centro sono stati registrati colpi di scena e cambiamenti dell’ultimo momento, che sembravano poter condizionare il risultato finale, ma così non è stato è il centrosinistra ha vinto ancora con Rocco Antonio Giacobbe, che si è presentato con la lista dell’Ulivo. Certo, è stato eletto con il fotofinish, perché Nicola Giacobbe si è fermato a solo 31 voti. A Chianche, comune con 742 elettori, ha vinto Raffaele Costanzo, ma i candidati erano addirittura quattro: il secondo è stato Francesco Saccomanno, mentre il tgerzo e il quarto hanno riportato, ciascuno, una preferenza. A Capriglia Irpina, infine, la partita è stata assegnata a Giuseppe Magliacane, che ha ottenuto il 51,2% dei voti a disposizione.
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