Irisbus, Fiom: “Proseguire con lo sciopero fino a spiragli concreti”

La direzione dello stabilimento di Valle Ufita ha comunicato in data odierna la ripresa produttiva per tutti i lavoratori dal 27 luglio al 5 Agosto e ha fissato per il pomeriggio del 3 agosto la riunione per espletare l’esame congiunto per la cessione dello stabilimento. “Appare del tutto evidentec – commenta la Fiom con il segretario provinciale, Sergio Scarpa, che la Fiat ritiene ininfluente l’incontro interministeriale allargato alla conferenza stato regioni per discutere dei temi relativi al piano nazionale per il trasporto pubblico e delle relative risorse per procedere all’ammodernamento del parco autobus circolante. La Fiom Cgil nel ribadire la più netta contrarietà alla soluzione prospettata dall’azienda che vede il totale disimpegno della Fiat verso la stabilimento di Valla ufita chiede che il Governo non resti spettatore di fronte ad una azienda che dopo aver beneficiato a mani basse dei lauti finanziamenti pubblici decide di portare all’estero le produzioni di Autobus. Alle forze politiche e ai rappresentanti in seno al parlamento di maggioranza e di opposizione chiediamo di essere consequenziali ai proclami effettuati in questi giorni per indurre il Governo a non fornire l’alibi alla Iris bus di abbandonare l’irpinia. La Fiom nel ringraziare le lavoratrici e i lavoratori per la straordinaria partecipazione alla lotta, invita tutti a non abbassare il livello della mobilitazione unitaria, affinche il Governo faccia finalmente le necessarie scelte di politica industriale per impedire la chiusura dell’unico stabilimento del gruppo che produce autobus nel nostro paese. Pertanto sosteniamo senza riserve la decisione adottata dalla RSU di proseguire con lo sciopero fino quando non si aprono spiragli concreti che vanno nella direzione della riconferma della missione produttiva dello stabilimento di Valle Ufita”.