“E’ stato un incontro abbastanza proficuo. Siamo riusciti ad ottenere almeno il doppio degli incentivi all’esodo (40mila euro lordi) rispetto al numero stabilito in partenza. Sono stati mossi dei primi passi ma, non quelli decisivi e definitivi.
Come UilTucs abbiamo un unico obiettivo, salvaguardare tutti i posti di lavoro, e qualsiasi strada percorreremo durante questa trattativa, la condivideremo con i lavoratori”.
Così Mario Dello Russo, sindacalista della UilTucs, il giorno dopo il lungo vertice romano sulla vertenza Ipercoop. Una trattativa culminata ieri sera con la sottoscrizione del verbale, da parte dei soggetti presenti (sindacati, Coop, Az e Governo) e che, molto probabilmente già lunedì mattina (24 settembre ndr) sarà sottoposto all’attenzione dei 133 lavoratori in assemblea.
E’ fissato per venerdì 5 ottobre, alle ore 10.30, un nuovo incontro al Mise per definire l’accordo.
“Abbiamo avuto la possibilità -prosegue Dello Russo focalizzando l’attenzione su alcuni punti previsti dalla trattativa – da parte dell’azienda, di aprire ai trasferimenti, non solo sulle città di Modena e Bologna, ma in tutta l’Emilia Romagna, laddove l’azienda avesse necessità di inserire altri dipendenti.
E’ stato ribadito, inoltre, un contributo di una tantum di 12 mila euro per coloro che decidano di optare per il trasferimento e di un contributo (con un incentivo di circa 10mila euro) per chi volesse divenire auto-imprenditore, all’interno dell’ipermercato, e gestire il bar-pasticceria.
L’azienda Az, in quel caso, sarebbe disposta a coprire le spese delle utenze e del fitto. Ora la parola spetta ai lavoratori – conclude – insieme a loro decideremo la strada da percorrere ed il 5 ottobre proveremo a dare una svolta definitiva dopo mesi di attesa e di agonia”.