“Io resto qua!”, il futuro nelle mani dei giovani di Montoro

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Domani, domenica 17 marzo, in via Roma a Montoro, un gruppo di giovani inaugurerà ufficialmente la sede in cui sarà possibile discutere di futuro e di progetti per Montoro.

Il progetto nasce da un’esigenza diffusamente sentita tra i cittadini montoresi ed in particolare tra i più giovani, di avere un luogo di confronto e di dibattito per la elaborazione di idee e di proposte che troppo spesso, in questi tempi, vengono relegate a delle élite che non sempre riescono a cogliere le esigenze di una comunità.

Io Resto Qua! E’ questo lo slogan con cui il gruppo inizierà le sue attività. Due giovani che si danno la mano e, con la loro figura, formano la sagoma di una casa racchiudendo il simbolo di Montoro, i tre monti. Un logo che può essere interpretato in svariati modi ma che racchiude, sicuramente, la volontà di tanti ragazzi di restare a Montoro per costruire la propria famiglia e realizzare i propri sogni, non solo lavorativi ma anche e soprattutto di natura sociale.

La prima iniziativa che il gruppo intraprenderà sarà quella di aprire, già da lunedì, con modalità operative che prevederanno la più ampia partecipazione possibile, un tavolo permanente di confronto per affrontare le problematiche e le esigenze del nostro territorio ovvero per discutere di ambiente, sviluppo, servizi, assistenza ed altro ancora.

“Ci apprestiamo ad intraprendere questa attività – afferma una delle promotrici dell’iniziativa – non nascondendoci in segrete stanze ma aprendoci alla comunità e, se per il momento lo facciamo all’interno di un luogo ben definito, nelle prossime settimane lo faremo andando a discutere con la gente in tutte le frazioni. Le critiche che pur ci saranno, soprattutto da parte di chi non vuole che si sviluppi un dibattito vero sul territorio o che per anni ha cercato di sopirlo, non ci spaventano affatto perché è necessario che ciascuno di noi sia il protagonista della propria storia”.

“Noi siamo convinti – continua uno dei ragazzi – che questa discussione possa generare un patrimonio inestimabile costituito da idee, progetti e voglia di impegnarsi per la comunità. Tale patrimonio potrà anche essere dato in dote a chi, tra i vari soggetti politici che si affacciano alla competizione elettorale, avrà la voglia e l’impegno di attuarlo, facendolo proprio”.

All’interno del gruppo, in questo momento, non si parla né di liste né di candidature proprio per lasciare ampia libertà ad ogni singolo cittadino di poter portare le proprie idee, opinioni o suggerimenti e di confrontarsi, in modo vero, con chi ha voglia di farlo.

L’invito a sedersi a questo tavolo è rivolto a tutti i montoresi, ma soprattutto ai più giovani, per avere l’opportunità di partecipare, discutere, elaborare proposte e di riappropriarsi del proprio destino contribuendo attivamente a delineare il futuro della nostra Montoro.