Inquinamento, Festa: “Blocco auto non è la soluzione, pronto a rimodulare il protocollo d’intesa”

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Renato Spiniello – Blocco del traffico veicolare in città in caso di un ulteriore sforamento del limite massimo di pm10. E’ quanto previsto dal protocollo anti-inquinamento sottoscritto dal Comune di Avellino insieme ad altri Enti dell’hinterland a inizio giugno.

Un accordo, voluto dal Commissario Giuseppe Priolo, ma non condiviso pienamente dal neo sindaco di Avellino Gianluca Festa. “Chiudere al traffico la viabilità? E’ un’opzione che valuteremo – dice il primo cittadino – ma lo stop al traffico non è la soluzione al problema come ho già dichiarato in campagna elettorale”.

Palazzo di Città, in ogni caso, tiene sotto osservazione i dati che arrivano dalla centralina Arpac, anche se Festa si dice pronto a riconvocare i sindaci dell’hinterland per rimodulare il protocollo d’intesa siglato a giugno. “Apprezzo il lavoro di chi mi ha preceduto – sottolinea riferendosi al commissario prefettizio – tuttavia non lo condivido appieno soprattutto per quanto riguarda il sacrificio che ogni volta viene chiesto alla comunità avellinese.

Se c’è un problema bisogna condividerlo – aggiunge Festa – L’eventuale inquinamento non dipende solo dal capoluogo, ma anche dal traffico autostradale, da quello di Torrette e da ciò che accade a Pianodardine. Tutti fattori che incidono sui valori della qualità dell’aria di Avellino e che non possiamo sottovalutare”.