AVELLINO- “Monteforte come purtroppo anche altre realtà di questa provincia, penso a Quindici e altre situazioni, sono realta’ che ci devono far capire come l’attenzione debba essere sempre elevata. Le infiltrazioni sono importanti e vanno colpite adeguatamente”. E’ cosi’ che il Procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma ha risposto alla domanda sul rischio sempre più concreto di infiltrazioni dopo il blitz contro il clan Russo che ha coinvolto anche un candidato alle comunali di Monteforte Irpino (per vicende legate a fatti estranei alla politica ndr). Lo ha fatto a margine del monologo al Polo Giovani messo in scena in memoria del Beato Rosario Livatino. “La credibilità è il messaggio più importante. Perché è qualcosa che va anche al di là della coerenza- ha spiegato Airoma- La coerenza è la capacità di mettere insieme principi e comportamenti, la credibilità e’ come questa coerenza viene percepita dagli altri”. Il messaggio superiore anche al formale rispetto delle regole che ha lasciato il giudice ucciso dalla Stidda: “La passione per la legalità, che va anche oltre il dato formale, quello di rendere giustizia. Si tratta di andare oltre il rispetto delle regole perché sono imposte, ma perché c’è lo chiede il bene comune. Questo e’ il messaggio di Livatino”.
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