Infermieri al limite delle prestazioni all’Unità Fegato del Moscati

Mentre prosegue lo stato di agitazione degli infermieri dell’Unità Fegato dell’Azienda Ospedaliera Moscati, i problemi continuano ed, anzi, aumentano. E’ di questa notte l’ultimo, grave, episodio che ha visto l’infermiera che ha effettuato il turno pomeridiano nella impossibilità di smontare da servizio alle ore 20 di ieri e di doversi trattenere fino all’1.00 di notte quando è stata sostituita da un altro infermiere che aveva smontato dal servizio solo alle ore 20.00 (facendo, quindi, meno di 5 ore di riposo).
E’ la FP CGIL a denunciare questo grave episodio: “Nessun turnista .- spiega il segretario D’Acunto – può riprendere servizio prima di 11 ore dallo smonto. Peraltro, i lavoratori sono stati costretti ad effettuare tale turno senza alcun ordine di servizio scritto nonostante la richiesta degli stessi formulata tanto al direttore della Unità quanto alla Caposala. Questa mattina la FP CGIL si è recata presso il reparto ed ha avuto testimonianza anche dai pazienti che l’infermiere che ha smontato questa mattina alle 8, dopo 13 ore di servizio in meno di 18 ore, era stremato e fisicamente al limite del collasso”. “Appare evidente un clamoroso problema organizzativo della Unità confermato dal fatto che dopo quanto già denunciato dalla FP CGIL rispetto ai turni del mese di dicembre, anche i turni del mese di gennaio sono stati resi noti soltanto ieri, nella tarda mattinata e solo dietro sollecito della RSU eletta nelle liste della FP CGIL -continua il rappresentante sindacale – Peraltro i turni resi noti sconvolgono gli accordi presi nelle rinuinoi di Dipartimento laddove era stato deciso che dal 1 gennaio i turni sarebbero stati regolari fino al giorno 15 di ogni mese e dal 16 a fine mese srabbero stati ulteriormente regolari ma solo con la diminuzione di una unità infermieristica dal turno notturno. Ed invece i turni resi noti ieri, e firmati dalla caposala e dal direttore dell’unità, sconvolgono in toto la turnistica regolare e, molto spesso, non concedono riposi ai lavoratori dopo lil turno di notte. Il tutto, a quanto sembra, per mettere in ferie forzate i lavoratori che non ne hanno fatta richiesta che possono usufruire entro il 31 maggio. Peraltro, in alcuni casi sono previsti due turni consecutivi di 12 ore in due giornate consecutive. Una modalità senza alcuna logica che appare palesemente un abuso ed, anche, un forma di ripercussione contro i lavoratori non si comprende per quale motivo. Al momento nell’Unità i posti sono tutti occupati, quindi senza alcuna possibilità di carico di lavoro inferiore per gli infermieri”.
“Dato atto che al momento tutte le iniziative di protesta non hanno sortito effetto alcuno sulla Direzione del Dipartimento, la FP CGIL ha chiesto questa mattina per le vie brevi, la disponibilità di un incontro direttamente al Direttore Generale dell’Azienda Moscati -conclude – L’incontro avrà luogo domani mattina alle 9.00, nella speranza che possa essere risolutivo delle gravi problematiche rappresentate”.