Indulto: speranze per 70 detenuti del Carcere di Lauro

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Lauro – Se il decreto legge sull’indulto dovesse essere approvato anche dal Senato, entrerà in vigore e restituirà la “libertà” in Campania a 2mila detenuti dei 7800. La nostra regione, secondo i dati del Ministero dell’Interno, è la seconda d’Italia per numero di presenze nelle carceri. In Irpinia potrebbero invece goderne 70 persone detenute per reati legati alla tossicodipendenza e attualmente reclusi nell’istituto a custodia attenuata della Casa Circondariale di Lauro. Dal 1993 il Carcere, che ha una capienza massima di 54 posti, accoglie utenza maschile di età compresa in linea di massima tra i 21 ed i 45 anni in quanto in espiazione di condanna o quantomeno già condannati in primo grado per reati connessi alla tossicodipendenza oppure all’alcooldipendenza, per pena residua compresa tra 1 e 7 anni di reclusione, per il basso indice di pericolosità, per la regolarità comportamentale e possibilmente residenti nelle province di Avellino e Benevento. In merito a quest’ultimo requisito, negli ultimi anni data l’alta incidenza di detenuti napoletani negli Istituti della regione, a Lauro vengono associati anche altri soggetti, purché campani. Le richieste di assegnazione a Lauro, corredate degli atti osservazionali, sono valutate individualmente dall’equipe dall’Istituto di pena con particolare riguardo alla storia di alcol-tossicodipendenza, alle condizioni psicofisiche ed alle motivazioni del richiedente, al fine di valutarne il grado di condivisione e le motivazioni a partecipazione alle attività trattamentali ed al percorso terapeutico. L’Istituto è suddiviso in due sezioni, ciascuna distribuita in 13 camere doppie con annesso bagno, un locale docce, una sala giochi e un refettorio-socialità dotato di lavello, frigo, frullatore, Tv color, hi-fi e play-station. Benché piccolo esso è stato opportunamente dotato di varie strutture e risorse quali: due salette per i colloqui con gli operatori, un campo sportivo, una palestra attrezzata, una sala teatrale polivalente, una sala colloquio ed un’area verde attrezzata con relativo parco gioco per i colloqui con i familiari e soprattutto con i minori, una biblioteca-sala lettura, una sala insonorizzata per la musica, un’aula scolastica e due laboratori, uno attrezzato per il corso di informatica ed uno per il corso di videomaker. I settanta detenuti di Lauro che potrebbero ritornare in libertà, appena saputa la notizia hanno fatto festa come i ‘colleghi’ ospitati nelle altre carceri italiane che sperano che l’approvazione passi anche al Senato. E’ da precisare che con la proposta di legge presentata dal Ministro Guardasigilli Clemente Mastella, vengono estinte le pene e non i reati commessi, e di conseguenza non sono cancellati gli altri effetti penali come recidiva, abitualità di reato ed esclusione del beneficio della sospensione condizionale della pena. Il testo, inoltre, prevede tre anni di abbono per tutti i reati ad esclusione di quelli per terrorismo, mafia, violenza sessuale e pedofilia. (e.b.)

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