Indirizzi programmatici – Le integrazioni dei dissidenti del Pd

Avellino – Approvati gli indirizzi programmatici del Comune di Avellino anche col voto favorevole dei “dissidenti” del Pd che hanno presentato 38 integrazioni al documento ufficiale, recepite dal sindaco e depositate agli atti del Consiglio comunale.
Questi i punti sviluppati dagli ex Ds:
1) recuperare i ritardi sul piano strategico; 2) individuazione della “vision”: città che attragga i giovani, città dell’alta ricerca e della specializzazione: formazione, cultura, economia, saperi, produzioni, professioni, ecc; 3) dalla “vision” di città all’utilizzo orientato e sinergico delle strutture pubbliche; 4) riorganizzazione dei settori dell’amministrazione comunale e simmetria fra settori e deleghe assessorili; 5) riorganizzazioni servizi locali (istituzione di una holding che sovrintenda tutti i servizi pubblici locali); 6) ambiente – mobilità: unico settore; 7) ambiente: provvedimenti da mettere in campo immediatamente (installazione di posacenere, cestini e altri strumenti per il mantenimento del decoro urbano; controllo rigido delle regole, irrogazione delle sanzioni previste in caso di infrazioni; rilevazioni altri fattori inquinanti oltre il pm10; raccordo fra comune, scuole ed altre istituzioni per la raccolta differenziata); 8) riconversione della metropolitana leggera; 9) qualora non fosse possibile procedere alla suddetta riconversione, studio di un percorso alternativo per la metropolitana che non attraversi Corso Vittorio Emanuele, così vanificando i benefici ottenuti con la sua pedonalizzazione; 10) zona a traffico limitato nel centro città; 11) ritorno al percorso originario del tunnel; 12) piano sosta; 13) piano dei tempi della città; 14) realizzazione parcheggio interscambio all’altezza del genio civile a sostegno della completa funzionalità della nuova bretella di piazzetta perugini; 15) individuazione di altre zone dove realizzare altri parcheggi di interscambio (ipotesi area ex isochimica); 16) ristrutturazione della polizia municipale; 17) realizzazione piano urbanistico attuativo via Colombo (dove insediare il nuovo tribunale, un razionale centro direzionale, completare la viabilità a supporto dell’autostazione); 18) recupero villa S.Giuliano; 19)allargamento via Perrottelli; 20) riqualificazione urbanistica ed architettonica di Corso Vittorio Emanuele seguendo le linee guida del progetto del prof. Dalisi (gallerie che collegano il Corso a Corso Europa come nuovi luoghi di socializzazione); 21) applicazione art.21 l.341/1995 (cessione gratuita degli alloggi comunali agli aventi diritto); 22) fondo di solidarietà art.5 l.r. 19/97; 23) sistema wireless per aree di socialità (parchi, piazze, biblioteche. ecc.); 24) realizzazione di architetture contemporanee per le nuove opere pubbliche da farsi in città, tramite concorsi internazionali di progettazione; 25) costituzione fondo cassintegrati; 26) censimento degli alloggi comunali occupati abusivamente e conseguente costituzione in giudizio del comune; 27) istituzione di una biblioteca comunale; 28) abbattimento di tutte le barriere architettoniche; 29) misure per favorire lo sport per i diversamente abili; 30) misure a favore dello sport di cittadinanza; 31) politiche sociali: no alla logica dei sussidi si ad un welfare attivo; 32) continuità nella trasparente gestione politica del settore urbanistica degli ultimi anni e rafforzamento del settore con personale adeguato; 33) questione sviluppo e riconversione dell’area industriale di Pianodardine seguendo la “vision” dell’area vasta che sarà individuata quanto prima dal piano strategico; 34) informatizzazione dei servizi comunali ai cittadini; 35)bilancio partecipato; 36) certificazione di qualità dei servizi erogati dal comune; 37) riconoscimento degli altri tipi di famiglia, a partire dalle situazioni di fatto; 38) anagrafe degli eletti.