Indagini dopo un’overdose nel 2018 di un giovane, la Mobile scopre un vasto giro di spaccio tra Avellino e Napoli: in tre ai domiciliari

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questura di avellino
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Nel 2018 overdose fatale per un giovane di Avellino. Una morte per la quale è in corso un procedimento penale presso la Procura di Napoli a carico di un pluripregiudicato del posto. Il dramma fece subito partire l’attività investigativa della polizia che ha lavorato alacremente per ricostruire i contatti della vittima con gli ambienti dello spaccio di sostanze stupefacenti presenti sia sul territorio irpino che napoletano.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno stabilito che due persone si approvvigionavano di grossi quantitativi di hashish e cocaina. Droga che poi veniva rivenduta ad altri piccoli spacciatori o, direttamente, agli utenti finali.

Uno dei due, nel 2019, è stato arrestato in flagranza di reato per il possesso di circa due chilogrammi di hashish ed è ancora sottoposto agli arresti domiciliari. Oggi la squadra Mobile di Avellino ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico di queste due persone, più un terzo, tutti e tre indagati per spaccio di sostanze stupefacenti. Il terzo era solito acquistare dai due medie quantità di stupefacente che, a sua volta, distribuiva ai vari tossicodipendenti suoi clienti. A volte, addirittura, cedeva dosi di metadone procacciate attraverso altri canali.

L’ordinanza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, è stata emessa dal Gip del tribunale di Avellino.