Il Pm della Dda, Maurizio Giordano, ha chiesto undici anni di reclusione per un imprenditore di Montesarchio, finito in una indagine sul Clan Pagnozzi, costituitosi a San Martino Valle Caudina, e nipote della moglie del boss Domenico Pagnozzi.
Un’indagine che nello scorso novembre era sfociata in tredici assoluzioni e quattro condanne per una tentata truffa, aggravata dall’agevolazione di un clan camorristico, in relazione al presunto trasferimento di 50 milioni di euro da Londra a Beirut.
La posizione dell’imputato era stata stralciata dopo il rifiuto alla richiesta di rito abbreviato, impugnata dagli avvocati Dario Vannetiello e Saverio Campana dinanzi alla Cassazione, che ne aveva accolto il ricorso.
Al termine del rito abbreviato Il Pm a chiesto proprio la condanna a undici anni.