Teatro “Gesualdo”, accelerazione nell’inchiesta della Procura del Tribunale di Avellino. Ascoltati, come persone informate dei fatti, due consulenti contabili, mentre slitta a data da destinarsi l’interrogatorio dell’ex direttore Dario Bavaro, indagato insieme all’ex presidente Luca Cipriano, gli ex consiglieri del Cda Carmine Santaniello e Salvatore Gebbia e, ancora, Ottavio Barretta, Antonio Savino e Antonio Pellegrino, al tempo revisori dei conti del Comune di Avellino.
Le indagini, dopo la richiesta di proroga del pubblico ministero Teresa Venezia per fare chiarezza sui conti dell’Istituzione Teatro, dovrebbero chiudersi entro la fine di gennaio 2019.
Nel registro degli indagati sarebbe stata iscritta anche l’addetto al servizio di biglietteria per l’appropriazione, con eventuali altre persone da identificare, di somme di denaro relative a pagamenti di spettacoli teatrali.
In riferimento all’ammanco di 115mila euro, in base al procedimento disposto parallelamente dalla Corte dei Conti, l’ex direttore Bavaro, difeso dall’avvocato Donato Pennetta, ha presentato una relazione della società di consulenza “Price Waterhouse Coopers” che ha ricostruito la contabilità dei tre anni di gestione sotto inchiesta, dimostrando che non ci sarebbe stato nessun ammanco, ma solo un disallineamento di circa 3mila euro.