AVELLINO- Nelle indagini sulla presunta associazione per delinquere realizzata nell’ambito di affidamenti e concorsi da parte del Comune di Avellino nel periodo maggio 2023 a gennaio 2024, oltre al coordinamento dello stesso Procuratore della Repubblica Domenico Airoma e del sostituto procuratore Vincenzo Toscano, pm titolare dell’inchiesta, che ha coordinato le attività di Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino e militari dell’aliquota di Pg presso la Procura della Guardia di Finanza, starebbe già collaborando anche un altro magistrato della Procura di Avellino. Si tratta del pm Vincenzo Russo. Il sostituto ha partecipato ieri insieme al pm titolare Toscano ad una parte dell’interrogatorio di garanzia dell’ex sindaco Gianluca Festa, svolto alla presenza dei suoi difensori, i penalisti Luigi Petrillo e Concetta Mari, davanti al Gip di Avellino Giulio Argenio, che ha emesso la misura cautelare nei confronti dello stesso Festa e degli architetti Filomena Smiraglia e Fabio Guerriero. Non solo, lo stesso Russo avrebbe firmato insieme al pm titolare anche il decreto di perquisizione eseguito presso l’abitazione dell’ex vicesindaco Laura Nargi e nei suoi ex uffici a Palazzo di Città. Il pm Russo si è già occupato di svariate indagini sulle maxitruffe per i bonus edilizi eseguite dalle Fiamme Gialle nel corso degli ultimi due anni. Nonché delle indagini che hanno azzerato i vertici dell’Alto Calore, quella condotta dai militari del Nucleo Pef del Comando Provinciale di Avellino guidati dsl tenente colonnello Alessio Iannone. Un potenziamento, quello deciso dal Procuratre Airoma per una delle indagini più delicate degli ultimi anni sulla pubblica amministrazione in Irpinia.
(Aerre)
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