La Procura di Avellino ha aperto un fascicolo di indagine sull’incendio che la scorsa notte ha interessato un capannone della Me.Res (Meridionale Resine) Srl distruggendone gran parte e causando danni per milioni di euro. Saranno gli agenti della Digos di Avellino, una volta terminate tutte le operazioni di messa in sicurezza dell’area da parte dei caschi rossi del Comando Provinciale di Avellino, a condurre gli accertamenti necessari a ricostruire quanto è avvenuto. Attesa la relazione dei Vigili del Fuoco. Sulla vicenda per ora procede il sostituto procuratore Lorenza Recano, che avrebbe già disposto il sequestro del capannone dove è avvenuto l’incendio la scorsa notte.
La Me.Res lavora da quasi mezzo secolo, come si legge nella pagina web dell’azienda nell’ambito della produzione e trasformazione di poliuretani espansi flessibili, destinati prevalentemente al settore dell’arredamento, dei sistemi di riposo e dell’automotive, con specifiche caratteristiche in termini di portanza, comfort e reazione alle sorgenti di calore. La trasformazione del poliuretano avviene attraverso l’utilizzo di tecnologie e strumenti di ultima generazione, che consentono la produzione e il confezionamento di rotoli in continuo, pannelli fonoassorbenti, sagomati rettilinei, politene termosaldato, esenti da polveri di taglio, realizzabili in qualunque spessore o diametro.