In Consiglio, il prof. Zappia: “Avellino, comune moroso”

Avellino – Un consiglio comunale di Piazza del Popolo cominciato in sordina. Il presidente dell’assise pubblica Giuseppe Vetrano non ha mancato di fare gli auguri al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “uomo di grande rigore intellettuale morale e politico, figura istituzionale di notevole prestigio, esponente di primo livello…Difensore coerente delle Istituzione democratiche, il nuovo Capo dello Stato è napoletano di origine con profonde radici nella terra d’Irpinia dove è stato eletto più volte Deputato della Repubblica. Proprio questo rapporto profondo con l’Irpinia e con la città di Avellino consente a noi di rendere non formale l’omaggio che porgiamo al nuovo Capo dello Stato. Per ragioni familiari e politiche ho avuto l’onore di conoscere e frequentare Giorgio Napolitano; questa intensa esperienza umana e politica mi induce ad affermare in tutta coscienza e serenità che il Presidente Napolitano, con la sua cultura, con il suo garbo, con il senso di equilibrio e rispetto delle Istituzioni”…E’ stata poi la volta del presidente Vincenzo Zappia nonché presidente uscente del Consorzio Universitario Irpino per la Promozione della Cultura, Ricerca degli Studi di Napoli che al termine del suo mandato ha messo innanzi i pro e i contro di un bilancio che annovera tra i Comuni morosi anche Avellino. “Non ha mai versato la quota da 8 anni in quanto socio”. Bacchettate a parte, il vertice uscente non ha mancato di mettere in luce le attività che lo hanno visto protagonista: 40 attività culturali, 6mila partecipanti, interazioni con cinque Atenei universitari; master universitario di primo livello sulla valutazione e controllo ambientale sul ciclo dei rifiuti, etc. etc. Un bilancio di tutto rispetto se consideriamo che il prof. Zappia ha lasciato un attivo di 80mila euro.