Imprese in crisi: banche non concedono crediti. Parla Casarella

Vallata – Niente più credito alle imprese da parte degli Istituti bancari: il dissesto finanziario che caratterizza il belpaese minaccia ripercussioni in Irpinia come nel resto del Mezzogiorno. La politica adottata dalle banche apre un varco, forse l’ennesimo, a discapito di ogni strategia di sviluppo intavolata dagli organi competenti in una provincia già bersagliata da vertenze ed emergenze. Al problema rifiuti e all’emergenza ospedali, si affianca ora un nuovo motivo di blocco. Si dice oltremodo preoccupato il sindaco di Vallata Carmine Casarella, conscio del “grave danno” che tale sistema potrebbe apportare all’intera Irpinia. “Le imprese locali – è intervenuto – avvertono una grave difficoltà. Le banche sono ‘chiuse’ rispetto alle aziende locali e il dato è allarmante. In questo modo il sud rischia di diventare una sorta di contenitore di risparmio per finanziare imprese del settentrione creando un’ulteriore distanza nel già ampio divario registrato tra nord e sud”. Un allarme che si concretizza nell’appello a creare un “corpo unico”. “Istituzioni, politica e sindacato dovrebbero unirsi, avviare un tavolo tecnico, formulare proposte per fronteggiare la crisi. Insomma, mostrarsi compatti rispetto a decisioni forti che rischiano di metterci in ginocchio”.