Avellino – Al via il nuovo servizio che fornisce informazioni a chi è in attesa del permesso di soggiorno. La Polizia di Stato ha ideato e realizzato un canale informativo dedicato ai permessi di soggiorno, consultabile direttamente dal sito www.poliziadistato.it.
Il cittadino straniero che ha presentato domanda di rilascio alla Questura di Avellino, rinnovo o duplicato del ‘permesso’, troverà la risposta sul web semplicemente collegandosi al sito istituzionale della Polizia che consentirà l’accesso ad una specifica ‘banca dati’ informativa. L’ iniziativa è stata presentata stamani ed in contemporanea in tutte le Questure d’Italia, presso il palazzo di via Palatucci dal questore di Avellino, Antonio De Iesu.
In soldoni, il progetto mira a snellire le code agli sportelli degli uffici immigrazione delle varie Questure, semplificando l’iter burocratico per tutti i cittadini stranieri interessati.
“Si tratta di una vera innovazione – ha affermato De Iesu – perché il servizio permetterà di cancellare tutte quelle sovrastrutture che in una maniera o nell’altra arrecano una perdita di tempo all’utente. Vi si potrà accedere facilmente anche da casa: grazie all’utilizzo del web i vantaggi saranno reciproci. Migliorare sempre più il rapporto con la comunità e ridurre il gap tra Pubblica Amministrazione e cittadinanza: su queste linee la Polizia svilupperà altre iniziative”.
Chi ne farà domanda dovrà inserire nello spazio richiesto il codice numerico della pratica, se la richiesta è stata presentata presso gli uffici della questura, o dell’assicurata se presentata alle Poste Italiane. Sfruttando la multicanalità offerta oggi dalla tecnologia per le comunicazioni, sarà possibile raggiungere la stessa ‘banca dati’ dalla propria pagina iniziale di ‘iGoogle’ e mediante il servizio www.poliziadistato.mobi dai cellulari abilitati. Il sito è in italiano, inglese, francese, spagnolo, russo e arabo ed è possibile accedere ai dati inserendo un codice personale. Il servizio fornirà informazioni esclusivamente circa l’esito conclusivo dell’istanza: se il ‘permesso’ è pronto, sarà indicato l’ufficio ove recarsi per il ritiro attraverso una mappa geografica che copre l’intero territorio nazionale.