Volturara è silenziosa. Avvolta in un turbine di ricordi che fanno ancora troppo male. La tragedia, quella che ha segnato profondamente le coscienze della cittadina altirpina, è ancora troppo recente e il sottile discernimento tra la drammatica perdita e l’orgoglio per colui che ne è triste vittima, non riesce a dar pace alle migliaia di cittadini che hanno preso parte questo pomeriggio ai funerali di Arduino Candela.
Oggi Arduino è un eroe. Un angelo. Ma prima ancora è stato un figlio. Un fratello. Un amico. Una presenza di tutti i giorni che con il sorriso semplice e l’aria scanzonata riempiva la vita di Volturara.
Ed oggi non c’è più. Per questo tutto il Paese nella Chiesa Madre di San Nicola ha dato l’ultimo saluto a un suo figlio. Uno dei tanti, forse, ma quello che ha dimostrato tanto coraggio da meritare il cielo. Ma non è stato solo il coraggio a distinguerlo. La sua tempra, quella dell’eroe bambino, quella di chi ha sacrificato la propria vita per quella altrui è un esempio di vita. Arduino oggi è l’altruismo. Arduino è il piccolo eroe che ognuno di noi vorrebbe avere il coraggio di essere. Arduino è la speranza di vedersi passare accanto un angelo e scambiarlo per un uomo come tanti, con aria trasognata e un sorriso coinvolgente. Tutti lo hanno voluto ricordare. Non solo Monsignor Alfano che ha officiato la celebrazione eucaristica. Sulla bara bianca al centro della navata una maglietta del Milan, l’omaggio dei suoi amici più cari che lo accompagnerà nel viaggio della speranza; una maglietta del Virtus, la squadra del paese che lo ha reso membro onorario; un calendario dei carabinieri, omaggio dei membri dell’Arma che hanno voluto essere presenti, insieme a tanti, per l’ultimo saluto. Lacrime e commozione composta, per una ferita profonda, per una perdita che nonostante lo strazio ha saputo rivelare la vera natura di Arduino, quella che per molti era nascosta dall’aria trasognata e che è venuta alla luce nel momento del bisogno. Un lungo applauso ha accompagnato l’uscita del feretro dalla Chiesa, a testimoniare l’affetto e l’ammirazione per un gesto non da tutti. Ora Volturara avrà una strada dedicata al suo cittadino più giovane per non dimenticarlo. E non sarà un semplice ricordo. Perchè quello è impresso nel cuore di quanti lo hanno conosciuto e di quanti hanno potuto ammirare la forza di un coraggio non comune. Il coraggio di un angelo vestito da piccolo uomo.
Ciao Arduino, da parte di tutti e dai tanti che non ti hanno conosciuto ma che in questi giorni hanno imparato a volerti bene.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it