Il treno Avellino-Rocchetta come sviluppo dell’Area Vasta

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«Questo incontro viene a valle di un altro già fatto con la Soprintendenza, capofila di questo progetto, e riguarda tutti i comuni che ricadono lungo la tratta Avellino-Rocchetta-Sant’Antonio». L’assessore all’Urbanistica, Ugo Tomasone, analizza il confronto che si è tenuto questa mattina presso l’ente di Piazza del Popolo. Intorno al tavolo, oltre al comune di Avellino, rappresentato da Tomasone e dal delegato ai Fondi Europei, Arturo Iannaccone, c’erano anche i rappresentanti dei comuni di Montemiletto, San Mango sul Calore, Salza Irpina, Lapio, Candida e Atripalda. Presente anche Pietro Mitrione dell’associazione In-Loco-Motivi. L’incontro è servito per cominciare a pianificare tutte quelle attività che possono legarsi alla tratta ferroviaria, in modo da farla diventare strumento importante per lo sviluppo dei progetti inseriti nell’area vasta.

«Abbiamo avviato questo tavolo – ha spiegato Tomasone – per illustrare le linee programmatiche che sono emerse durante gli incontri avuti presso la Soprintendenza. Queste linee programmatiche portano all’individuazione di tre itinerari: religioso, gastronomico e dei castelli e borghi». Ad ogni itinerario verranno associati dei percorsi turistici in base alle esigenze dei singoli comuni, a cominciare dal recupero delle singole stazioni presenti lungo la tratta. «Spesso queste strutture si trovano fuori dal centro abitato – ha sottolineato Tomasone – quindi il tema importante diventa quello di sviluppare dei collegamenti».

Il tavolo che si è tenuto al Comune e a cui ne seguiranno altri, si svilupperà in maniera parallela con quello relativo al versante del progetto pilota, dove sarà Bagnoli a coordinare: «Poi questi due tavoli andranno a confluire in un unico tavolo con il coordinamento generale della Soprintendenza». Da qui verrà fuori quello che è il progetto per il rilancio della tratta ferroviaria e i relativi costi per gli interventi. «L’Avellino-Rocchetta rientra nel Patto per il Sud quindi c’è un intervento importante sia per la progettazione che per gli interventi strutturali relativi alla strada ferrata. Poi ci sarà un progetto che riguarderà l’intervento sulle stazioni che è quello su cui stiamo cominciando a lavorare. Inoltre, uno dei tavoli tematici in merito agli accordi di programma quadro che stiamo portando avanti con la Regione, riguarda anche l’Avellino-Rocchetta-Sant’Antonio che quindi diventerà un ulteriore strumento che inseriremo all’interno del programma».