Lunedì 10 ottobre alle ore 21.00 la Compagnia Teatro d’Europa di Cesinali debutterà a Roma al teatro Anfitrione con lo spettacolo inedito di Angela Caterina “La Maschera” che vede la stessa Caterina come protagonista insieme a Carmine Iannone, Luigi Frasca, Fiorella Zullo, Livinia Limone, Vincenzo Albano , Vincenzo D’aniello e con i giovani Alessandra Iannone, Antonio Mazzocco, Maria Grazia Colucci e Salvatore Iermano, costumi di Adriana Monaco di ariano I. regia di GIGI SAVOIA Lo spettacolo rappresenta una metafora della vita. La Maschera rappresenta a pieno la contraddizione umana. Il Bene e il Male due aspetti dell’esistenza indivisibili e che condizionano tutto il divenire. Tutto accade in un Teatro, location ideale per raffigurare una realtà dove sogno o immaginazione, realtà o fantasia si mescolano in un tutt’uno. Una Maschera (angela Caterina) prende vita, diventa donna in carne e ossa per amore del suo Attore ideale (Carmine Iannone), che l’ha sempre indossato. Per l’Attore è un colpo di fulmine,(lui inconsapevole di tutto) fra i due si stabilisce un indissolubile Amore che non può completarsi a pieno, infatti la Maschera ha dato vita anche all’altra parte di se: il Male (Livinia Limone), che ora può completare il suo malefico disegno: eliminare il suo Creatore, il Creatore delle Maschere (Luigi Frasca). Sullo sfondo una dolce e malinconica storia d’amore, un amore puro e incondizionato. Fra i numerosi personaggi che si susseguono tutti metafora di un aspetto dell’esistenza umana Babette (Fiorella Zullo) rappresenta la vittima debole e strumento del Male per compiere il suo malefico disegno. Quando tutto sembra ormai perduto la maschera compie l’unico sacrificio possibile per salvare l’Uomo: morire e diventare di nuovo Maschera. Il dramma finisce e si ristabilisce il normale equilibrio del divenire con lo stupore e la malinconia del giovane Attore e l’attenta saggezza del Creatore delle Maschere che chiude dicendo: “Esso è Sussulto e Tempesta”. Volitiva e versatile l’autrice Angela Catetrina, coltiva passione e ambizione nei confronti di tutto quanto sia e faccia spettacolo culturale. Dopo numerose esperienze cinematografiche, televisive e teatrali, il suo impegno attuale è concentrato intorno a una ricerca di una scrittura riverberante e personale, che affronti temi esistenziali e sociali in ambito poetico e drammaturgico. Intanto continua la campagna abbonamenti al Teatro d’Europa dove tutto è pronto per il debutto della nuova Stagione Teatrale Theatrum Irpinia (Ci siamo anche noi) con lo spettacolo “Socrate sono io” della Compagnia di Massimo Sorrentino il giorno 22 e 23 ottobre
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