Il sindacato chiede più tutele per i lavoratori della concia

Solofra – La Filcem-Cgil e Femca-Cisl di Solofra hanno trasmesso alle sedi provinciali la volontà di indire una petizione popolare per l’istituzione di un fondo pensionistico contrattuale per i lavoratori della concia. I quali, spiega Olivieri della Femca: “Chiedono che la previdenza complementare deve essere considerata come un vero e proprio strumento di tutela e coesione sociale destinato a compensare le riduzioni future delle prestazioni pensionistiche obbligatorie. Quindi risulta fondamentale per il futuro pensionistico delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti ed in particolare per quelli del settore conciario, la previdenza complementare”. La principale caratteristica del risparmio previdenziale contrattuale, fanno sapere i sindacati, sta “nell’essere vincolato ad uno ed unico scopo, cioè quello di costituire una rendita con vincoli nel tempo, nella forma e nei benefici. Alle segreterie provinciali i sindacati locali propongono la petizione popolare per sensibilizzare ulteriormente “le imprese e le loro associazioni affinché si possa rapidamente e realmente raggiungere il comune obiettivo di far decollare il nuovo Fontan (Fondo Chiuso Contrattuale della Concia), o in alternativa di determinare le condizioni per poter aderire ad altri Fondi Chiusi Contrattuali già costituiti ed operativi”. In pratica il sindacato locale chiede le stesse tutele e opportunità, riservate a tutti i lavoratori dipendenti in Italia, anche per i lavoratori del settore conciario. (di Dante Grimaldi)