Il saluto di Airoma al colonnello Albanese: mai fatto da parte nei momenti più difficili

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AVELLINO- “Grazie per essere stato al fianco della Procura in momenti anche difficili, questo ci tengo a dirlo e sottolinearlo, non si e’ fatto da parte ma anche in contesti pubblici ha difeso l’operato suo e della Procura della Repubblica. Questo e’ proprio degli uomini”. Il Procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma ha salutato con queste parole, che non e’ difficile comprendere a quale segmento investigativo facciano riferimento, il colonnello Domenico Albanese, partecipando insieme ad altre autorità alla cerimonia di commiato dell’ufficiale a Villa Raiano. “Autorevole, non autoritario”. E’ cosi che il Procuratore Airoma ha spiegato anche il perché della raffigurazione di cui la Procura ha omaggiato per la cerimonia di commiato il comandante provinciale dei Carabinieri. La Giustizia senza spada, per il capo dei pm avellinesi: “non c’è bisogno della spada, non c’e’ affatto bisogno della spada. Ci sara’ anche bisogno di quella quando sarà necessario, in realtà è l’estrema ratio. In quella icona oltre alla bilancia c’è un pennuto, perché la prima è la leggerezza della verità, che sembra non esserci, sembra un fatto marginale. Una giustizia senza verità e’ contraffazione. Il colonnello Albanese ha interpretato questo senso”. Il Procuratore ha evidenziato come nei mesi di collaborazione istituzionale si sia registrata, sia maturata una “sintonia” su quella che deve essere la funzione, in termini di “vocazione e missione”. Ovvero un’interpretazione della “funzione del servizio in modo non retorico”. Anche per il Procuratore della Repubblica di Avellino, il colonnello Albanese farà bene anche nel nuovo incarico: “le auguro il meglio, perché nell’augurare il meglio a lei, sto augurando il meglio per il nostro Paese”. Aerre