Il prof. Cogliano vince la sua battaglia. Prosciolto da ogni accusa

Gesualdo – Il professore Annibale Cogliano ha vinto la sua battaglia. Da sempre si è professato innocente ma ha dovuto attendere che la Giustizia facesse il suo corso prima di vedersi riconosciuta la sua estraneità dalle accuse di pedofilia e abusi sessuali. Il Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi, con sentenza letta alle 15 circa, ha prosciolto con formula piena il professore di Gesualdo. Insomma, Cogliano ha dovuto per anni lottare contro le illazioni e le accuse, che hanno ostacolato non solo la carriera professionale e politica ma anche la vita di cittadino. Otto lunghi anni durante i quali non si è dato mai per vinto. Ha sempre lottato e si è sempre professato innocente. Quando scoppiò lo scandalo Cogliano aveva la cattedra di Storia e Filosofia presso il Liceo “Francesco De Sanctis” di Sant’Angelo dei Lombardi. Fu costretto a lasciare i suoi studenti, la sua passione per l’insegnamento: erano state proprio tre giovani ragazze ad accusare il loro professore di pedofilia e di abusi sessuali. Denunce che furono esposte all’allora Vice Questore del Commissariato di Polizia di Sant’Angelo dei Lombardi Calabrese e in base alle quali scattò immediatamente l’inchiesta. Racconti di giovanissime dell’Alta Irpinia nei quali venivano illustrati, anche dettagliatamente, i toccamenti, gli sfioramenti nelle parti intime che a loro dire subivano dal loro professore. Oggi a distanza di otto anni, la Giustizia ha fatto il suo corso dichiarando che il fatto non sussiste. Il professore Annibale Cogliano non ha mai avuto atteggiamenti sessuali violenti e morbosi nei confronti delle sue accusatrici. Insomma è stato prosciolto ma di certo non sarà facile ricucire quello strappo che si è creato nella società nonostante abbia avuto numerosi attestati di stima e di solidarietà da istituzioni e politici ma anche da molti suoi compaesani. (e.b.)