Il processo Aias inizia con un rinvio: defezioni nel collegio, udienza aggiornata al 17 ottobre

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Renato Spiniello – Avrebbe dovuto svolgersi questa mattina, dinanzi al collegio presieduto dal giudice Roberto Melone, la prima udienza nell’ambito del processo “Aias-Noi con Loro”, le due onlus che si occupano di assistenza ai disabili che sono finite nel mirino della magistratura, tuttavia, a causa di alcune defezioni nel collegio, l’udienza è stata rinviata al prossimo 17 ottobre.

In tutto sono dieci gli imputati del dibattimento, a cui la Procura – e in particolare il Procuratore Rosario Cantelmo e l’aggiunto Vincenzo D’Onofrio, titolari dell’indagine – contesta a vario titolo i reati di peculato, riciclaggio, malversazione ai danni dello Stato e truffa aggravata.

Con Annamaria Scarinzi (non presente stamane in Aula), moglie dell’ex Presidente del Consiglio Ciriaco De Mita, alla sbarra anche le due figlie, Simona e Floriana, l’ex Presidente di Aias Gerardo Bilotta, Luca Catallo, Antonio Nigrelli, Carmine, Massimo, Annamaria e Marco Preziuso.

Nel corso dell’inchiesta, che ha suscitato scalpore anche sulle cronache nazionali, è stata ipotizzata l’esistenza di un sistema per distrarre fondi pubblici destinati all’attività sanitaria. Il piano avrebbe visto il coinvolgimento di aziende di informatica e persino di edilizia. L’attenzione degli inquirenti si è concentrata in particolare su un finanziamento da 190mila euro, fondi che sarebbero ottenuti “mediante artifici e raggiri che avrebbero indotto in errore la Regione Campania”, con l’inclusione di fatture inesistenti. A ricostruire i movimenti sospetti la Guardia di Finanza di Avellino.

Gli indagati hanno sempre respinto le accuse. L’Aias di Avellino, così come l’Asl, si sono costituite parte civile durante le udienze preliminari. Scelta non optata da Palazzo Santa Lucia.