Il Prefetto Ippolito: “Diffondiamo la cultura di protezione civile”

Avellino – Seicento gli studenti delle scuole medie della provincia di Avellino – la “Dante Alighieri” e la “Solimena” di Avellino, le scuole medie di Cesinali, Atripalda, Solofra e di Mirabella Eclano, degli Istituti Comprensivi il “Mancini” di Ariano Irpino, di Lauro e di Bisaccia e la scuola media di Lioni per Conza della Campania – che hanno partecipato al progetto “Scuola Sicura”. L’iniziativa, ideata nel 1993 dal Dipartimento della Protezione Civile e coordinato dal Ministero dell’Interno e da quello della Pubblica Istruzione, è nata come programma didattico per la diffusione della cultura di protezione civile nelle scuole, luogo istituzionalmente preposto a svolgere compiti educativi e sperimentare tecniche innovative per apprendere nozioni e comportamenti che si applicheranno nel quotidiano e nel lavoro. “Un progetto importante – ha affermato il Prefetto Costantino Ippolito – non solo se lo rapportiamo alla nostra terra che purtroppo non è estranea ad eventi calamitosi ma soprattutto per la necessità di formare i nostri bambini su come bisogna ‘reagire’ in caso di terremoto o di alluvione in attesa dell’arrivo dei soccorsi”. In tale ambito, “Scuola Sicura” che si è svolto nell’arco dell’anno scolastico 2005-2006 in procinto di chiusura, ha visto la preziosa collaborazione della Provincia, del Settore Programmazione interventi di protezione civile di Avellino, della Regione Campania, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e dell’Ufficio Scolastico Regionale. Accanto alla Prefettura e all’Ente di Piazza Libertà anche il Corpo Forestale, le Asl Av1 e Av2, l’Inail e le associazioni di volontariato Anpas, Misericordia, Croce Rossa Italiana, i Falchi Antincendio, l’Ari, il Ser-Cb e la partecipazione del 232esimo Reggimento Trasmissioni “Berardi” di Avellino. Ed è stata propria la Caserma di Viale Italia ad ospitare questa mattina la manifestazione conclusiva delle attività formative. Alla presenza dei seicento alunni sono state eseguite diverse simulazioni di eventi calamitosi e di protezione civile: dal recupero di feriti da parte della Croce Rossa grazie all’intervento e all’individuazione dei Vigili del Fuoco allo spegnimento, ad opera della Forestale, di un incendio con la relativa cattura del piromane. Significativa anche la dimostrazione dei Falchi Antincendio con la ricerca di dispersi sotto le macerie ed il recupero del ferito grazie al fiuto dei loro amici a quattro zampe ed il relativo trasporto a cura dell’Anpas. (e.b.)