Non è Natale senza il Pino Irpino. Ebbene, la carovana è pronta a rimettersi in moto. Dal 5 all’8 dicembre 2025, il viaggio solidale che da oltre dieci anni unisce l’Irpinia ritorna sulle strade della provincia di Avellino, attraversando tutte le 118 piazze dei comuni irpini in un tour straordinario.
Gli organizzatori spiegano che l’edizione 2025 nasce da una profonda riflessione: «I tempi bui che stiamo attraversando ci hanno fatto riflettere molto sul senso del nostro viaggio. È per questo che vogliamo lavorare per costruire pace e speranza anche da qui, dalla nostra piccola provincia, pensando a Gaza, all’Ucraina e agli altri 54 conflitti aperti nel mondo, sostenendo le comunità attraverso la musica e le arti».
La missione solidale resta il cuore del Pino Irpino. Quest’anno la raccolta sarà dedicata soprattutto a cibo in barattolo e caffè, beni che sempre più spesso mancano nei pacchi destinati alle famiglie in difficoltà. «Sono in aumento i nuclei che ricorrono all’aiuto alimentare» spiegano gli organizzatori, «eppure ci sono prodotti che una volta erano a portata di tutti e che oggi, purtroppo, sono diventati quasi beni di lusso». Tutto il materiale raccolto verrà distribuito dalle Caritas diocesane di Avellino, Ariano Irpino – Lacedonia, Sant’Angelo dei Lombardi – Conza – Nusco – Bisaccia, oltre che nei comuni irpini delle diocesi di Benevento, Salerno e Nola.
Il filo conduttore della nuova edizione sarà il valore della pace e della fraternità. L’Irpinia, ricordano gli organizzatori, è una terra di emigrati ed emigranti, da sempre crocevia di partenze e arrivi. Tanti hanno lasciato la provincia per cercare fortuna altrove e tanti altri sono arrivati qui per ricominciare. Quest’anno il Pino Irpino sarà l’occasione per incontrarsi, stare insieme e fare festa in piazza. Per questo i comitati locali sono invitati a coinvolgere persone di diverse nazionalità, chiedendo loro di portare in piazza la bandiera del proprio Paese, come gesto simbolico di unità tra i popoli.
Non poteva mancare l’omaggio al simbolo per eccellenza della pace: l’ulivo. In un territorio in cui la produzione di olio è tradizione antica e radicata, ogni comitato riceverà l’invito a procurare un piccolo ulivo da donare al comune successivo. Ogni albero che verrà piantato sarà un segno tangibile di fraternità e pace in Irpinia.
Come da tradizione, durante il passaggio della carovana ogni comunità consegnerà le proprie decorazioni per arricchire l’albero che sarà addobbato al termine del tour. Novità dell’edizione 2025 sarà invece il contest artistico di 60 secondi, aperto a giovani, scuole, gruppi musicali, ballerini e a chiunque voglia esprimere la propria creatività: dalle canzoni alle performance di danza, passando per teatro, arte e musica.

