Chiuso il protocollo di intesa per la Banda Larga, parte la discussione sull’Alta Capacità Napoli-Bari. Il tavolo tecnico del Patto per lo sviluppo (Regione, Provincia, Comune, forze sociali, Confindustria, Cna e Asi) ha affrontato in mattinata i due nodi salienti della crescita. Istruita la pratica sulla banda larga, con l’individuazione del Grande progetto regionale da 122 milioni nel quale, accanto al capoluogo, dovranno essere inserite le 12 aree industriali, il Patto ha fatto fronte comune per l’individuazione della Stazione Irpinia e della piattaforma logistica in Valle Ufita. Sul primo aspetto, il tavolo ha espresso un messaggio chiaro agli esponenti politici: il lavoro realizzato nell’ultimo mese va recepito e accelerato. L’inserimento delle aree industriali nel Grande Progetto dovrà avvenire in maniera rapida. “Si inseriscano accanto alle schede di delibera già inviate a Bruxelles per i cinque capoluoghi campani e per il comune di Giugliano, anche quelle relative alle 12 aree irpine”. Per attrezzare i comuni scoperti, invece, resta in piedi l’individuazione del finanziamento europeo di 35 milioni di euro.
Il nodo più spinoso appare adesso quello relativo all’Alta Capacità. Per la Uil, rappresentata da Michele Caso, “l’infrastruttura sarà in grado di fornire un servizio fondamentale tanto alle imprese quanto alla cittadinanza”. Ma bisogna scongiurare che la Regione modifichi il tracciato che passa per Valle Ufita. Per questo, l’obiettivo è chiudere anche questo Protocollo entro una settimana e vincolare la giunta di Palazzo Santa Lucia al pronunciamento del coeso fronte provinciale.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it