Trevico – La sfilata storica lungo le vie del centro storico di Trevico ha ufficialmente aperto “Il mangiastorie”, la manifestazione regionale, che oggi e domani si ferma nel comune della Baronia per valorizzare le risorse e le tradizioni locali.
All’inaugurazione erano presenti Giuseppe Antonio Solimine, sindaco di Trevico e presidente della Comunità Montana dell’Ufita, Santino Barile, presidente dell’Ente provinciale per il turismo di Avellino ed amministratori locali dell’area ufitana.
La cornice di pubblico è stata robusta fin dalle prime battute, ma, come era nelle previsioni, si è andata ampliando durante le ore serali. “Attendo la fine della manifestazione per tracciare il bilancio definitivo – commenta Solimine – tuttavia mi sembra che questa prima giornata abbia registrato un buon afflusso di visitatori e abbia creato un ottimo impatto sulla opinione pubblica, in termini di promozione delle nostre zone”.
Soddisfatto anche Santino Barile. I primi a varcare gli stands sono stati gli alunni dell’istituto comprensivo statale, che hanno mostrato notevole interesse verso i prodotti dell’artigianato locale e nei confronti di una bella raccolta di fotografie, attraverso la quale è stato possibile ricostruire il processo di trasformazione edilizia del paese e della intera valle. Il punto nevralgico della manifestazione è stato individuato nella zona di Sant’Antuono, dove, trasformando in tempi record un’area verde, è stata allestita la superficie adibita a mostra e a intrattenimento per i visitatori. Le ceramiche artistiche, provenienti da varie zone della Campania, e la mostra fotografica sono state sistemate in un edificio adiacente all’area attrezzata. Dall’altro lato della piazza è stata realizzata la stazione enogastronomica, che tra un paio di mesi sarà operativa.
All’ingresso di Sant’Antuono, l’organizzazione del Mangiastorie ha montato un gazebo informazioni, al quale i visitatori si sono rivolti per conoscere gli eventi previsti e per prenotare le visite guidate ai comuni della Baronia. Il tour turistico è stato particolarmente apprezzato. Il corteo, formato da una trentina di figuranti tutti del posto, è partito dal Comune ed ha percorso il tragitto fino alla località Sant’Antuono, dove ha incassato l’entusiasmo dei visitatori, per poi risalire fino alla piazza Garibaldi, che si apre ai piedi della Cattedrale dell’Assunta. Nel pomeriggio la sfilata si è ripetuta per la gioia di chi non aveva potuto assistere alla prima uscita.
Il centro storico di Trevico è arroccato sulla collina e in passato era delimitato dalla classica cinta muraria: oggi è rimasta in piedi, ed è perfettamente conservata, la porta di ingresso (Port’Alba) al centro. All’interno delle mura si svolge l’esposizione dei prodotti tipici della tradizione enogastronomica: le piccole piazze, che si aprono lungo via Roma, ospitano alcuni espositori locali. Aperta ai visitatori anche la cripta della Cattedrale. In serata la musica e gli intrattenimenti in stile medievale hanno fatto da sfondo alle mostre, al laboratorio del gusto e al convivio. Il mangiastorie è stato organizzato dalla Regione Campania in collaborazione con la Città della Scienza, con gli Ept per le province di Avellino e Benevento e con le Amministrazioni locali.