Il gioco legale per contrastare il fenomeno del match-fixing

0
519

All’interno del convengo sull’utilità del gioco in Europa che si è tenuto nei giorni scorsi a Roma, il consigliere Giovanni Maggi di Sistema Gioco Italia, federazione dell’Industria del Gioco di Confindustria ha spiegato le ragioni per cui il nostro Paese è stato pioniere nel sollecitare una collaborazione fra settore pubblico e operatori privati per contrastare il fenomeno del match-fixing. In effetti l’Italia è sempre stato terreno fertile per il gioco illegale, il quale fino a pochi anni fa è stata praticato in maniera massiccia e senza troppo controllo da parte delle autorità competenti. Il tutto veniva giustificato con delle leggi di natura proibitiva circa la liberalizzazione del gioco d’azzardo in Italia, che secondo molti era un sistema utile per arginare il fenomeno di dipendenza dal gioco. Oggi invece a distanza di qualche anno si sta discutendo in chiave sempre più fattiva circa la realizzazione di un modello virtuoso a livello europeo.

Bisogna ricordare come il contrasto all’offerta di meccanismi illegali deve fondarsi su tre direttrici principali: un miglioramento del meccanismo di inibizione ai siti degli operatori di gioco illegali, la chiusura definitiva delle reti fisiche illegali sul territorio e un intervento sulle autorità bancarie nazionali al fine di verificare come impedire l’utilizzo di sistemi di pagamento sui siti degli operatori del gioco illegali. Un punto di partenza fondamentale e programmatico per risolvere un ritardo che ormai sta condizionando in negativo l’industria del gambling in chiave europea. L’Italia ha recuperato molto bene il ritardo e il gap di infrastrutture che fino al 2012 coinvolgeva anche il nostro Paese. Tuttavia non è ancora stato realizzato un discorso unitario a livello continentale e quindi europeo. Eppure il gioco d’azzardo legale, sia di tipo fisico che digitale online, è utile sia per quanto riguarda la possibilità di monitorare questo fenomeno, sia per quanto riguarda le entrate e il gettito fiscale. Ogni realtà come quella dell’industria del gambling in Italia, vuol dire nuove entrate per le casse dell’Erario.

Solo negli ultimi 3 anni sono stati raccolti in effetti diversi milioni di euro, a fronte di una spesa che mediamente si aggira attorno ai 90 miliardi di euro, se consideriamo i vari segmenti del gioco: scommesse sportive, lotterie e giochi da casinò. I casinò online sono al momento molto più ricercati e virtuosi in termini di entrate rispetto a quelli di tipo fisico-terrestre. Il motivo è presto spiegato e riguarda le offerte che sono sempre più frequenti nel circuito del gioco online. Benvenuto su bonus-senza-deposito.biz ne è un esempio abbastanza esaustivo di come funziona il discorso inerente le offerte che si possono trovare frequentemente sui siti di gioco. Ogni azione e operazione che riguarda il gioco d’azzardo online di tipo legale viene regolamentato dall’ente autonomo AAMS, il quale nel nostro Paese funge da garante e rende il gioco più trasparente e sicuro sia per gli utenti che per chi gestisce i siti. Si tratta di una realtà che è sempre più presente in Italia e nel resto d’Europa con volumi di affari che entro il 2022 dovrebbero addirittura raddoppiare le loro entrate.