Domenica 28 aprile 2013 dalle ore 17.00 alle ore 19.00, il Forum Giovani di Prata di Principato Ultra aderisce alle Invasioni Digitali: un fenomeno nato sui social media che coinvolge tutto il territorio nazionale con l’intenzione di “Liberare la cultura” attraverso la diffusione e la promozione on line del patrimonio storico – artistico. Il Forum, in collaborazione con Castrumpratae (sito web per la promozione dei beni storici del piccolo comune irpino), ha organizzato la propria invasione al locale Palazzo Baronale, già castello d’età medievale. L’edificio, che rappresenta un esempio significativo dell’architettura residenziale feudale in Irpinia, conserva le severe forme della fortezza, pur essendo il suo aspetto attuale la risultanza delle continue trasformazioni subite nel corso dei secoli. Distrutto da Ruggero nel 1134 e da Alfonso il Magnanimo nel 1439, resistette validamente agli assalti di suo figlio il Re Ferrante d’Aragona nel 1461. Restaurato dopo l’assedio spagnolo nel 1530, il castello perse le sue funzioni militari originarie, ospitando esclusivamente la famiglia baronale di Prata e la sua servitù. Nel ‘700 l’edificio si dotò di una cappella esterna (con passaggio segreto) e di saloni affrescati di gusto tardobarocco e neoclassico per volontà di una famiglia nobiliare della Repubblica di Ragusa (Dubrovnik), gli Zamagna (Dzamanijc, Zamanja). Il Palazzo subì pesanti interventi di ristrutturazione dopo il sisma del 1732 ma questi, pur modificandone un’ala, non alterarono la possente struttura medievale. Nel 1799 la residenza fu soggetta ad ulteriori e considerevoli danni a causa di un’irruzione dei giacobini, ma continuò ad essere abitata dagli eredi degli Zamagna fino al 1905, quando fu acquistata dal senatore Di Marzo. Dal 1925 le sue sale ospitarono la sede comunale e le scuole con la casa conventuale delle suore. Il sisma del 1980 rese l’antico edificio in parte inagibile: da allora rimase chiuso ed esposto a continue sottrazioni illecite. Dopo quasi 33 anni è stato finalmente oggetto di restauro, tuttora in corso di ultimazione. I ragazzi del forum vogliono in questo modo porre l’accento sull’effettivo valore del palazzo feudale come occasione di rilancio per l’abbandonato e suggestivo centro storico pratese, in linea con l’attività di volontariato culturale sin qui espletata. In attesa della sua definitiva riapertura, saranno effettuate visite guidate nell’area, illustrando le caratteristiche architettoniche e le decorazioni superstiti. L’escursione si completerà con l’aperitivo nella piazzetta ai piedi del vecchio mastio, tra la porta medievale del borgo, la torre civica e il muro di cinta con il portale. Un luogo più che simbolico, dal momento che qui si riunì per secoli la popolazione di Prata per le adunanze plenarie dell’Università, allorquando era necessario prendere decisioni che riguardavano l’intera comunità. La storia si ripete. L’appuntamento è per domenica 28 alle 17.
Redazione Irpinia
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