Hanno dato un tocco di classe alla Festa della Polizia. Allievi e maestri dell’orchestra di fiati e percussioni del Coservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, diretta da Paolo Ciacci, ha riscosso un successo straordinario ma ha soprattutto emozionato il pubblico presente in sala. Emozioni in musica sul filo della commozione che ha attravesato la cerimonia dei 160 anni di Polizia di Stato. Molto curata la scelta dei brani eseguiti: Free World Fantasy di De Haan, Caruso di Dalla, Buongiorno Principessa di Piovani, What a wonderful world di Armostrong, e un medley di brani celebri di Modugno. E al termine l’inno di Mameli cantato dal coro delle voci bianche del Teatro Carlo Gesualdo diretto da Cinzia Camillo.
Redazione Irpinia
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