Il centro per l’Autismo torna in Aula. Tutto fermo per Teatro e Acs

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Marco Imbimbo – La conferenza dei capigruppo ha fissato le date per il prossimo consiglio comunale, ma di Acs e Teatro “Gesualdo” ancora non vi è traccia. Forse la prossima settimana potrebbero esserci novità, ma al momento è ancora tutto fermo.

L’Aula si riunirà il 16 marzo in prima convocazione e, successivamente, il 20 e il 21 marzo in seconda convocazione qualora non ci fosse il numero legale. All’ordine del giorno ci saranno l’acquisizione del terreno su cui sorge il Centro per l’Autismo e il regolamento per gli “orti urbani”, oltre ad alcune mozioni che presenterà il gruppo “Si Può”.

Mancano all’appello l’Acs e il teatro “Gesualdo”. Nel primo caso si devono ancora approvare ricapitalizzazione e piano d’impresa. Il Massimo cittadino, invece, attende l’atto sulla liquidazione. Tutti documenti fondamentali per il futuro delle due strutture, ma che, al momento, non hanno ottenuto ancora il via libera dalla Giunta comunale e, quindi, non possono arrivare in Aula per il definitivo lasciapassare.

Non è detta l’ultima parola, però, perché la settimana prossima potrebbe esserci un’accelerata improvvisa. Il 13 marzo, l’amministratore di Acs, Giovanni Greco, parteciperà alla conferenza dei capigruppo per aggiornarli sul lavoro da lui svolto. Sempre la prossima settimana è atteso il commissario liquidatore del teatro, Marco Chiuzzi, che dovrebbe deliberare l’atto che mette insieme debiti e crediti del Massimo cittadino. Se questi due passaggi dovessero trovare compimento, Acs e Teatro potrebbero essere inseriti all’ultimo istante tra gli ordini del giorno del Consiglio Comunale, oppure fissare una nuova data per affrontare questi argomenti.

I tempi, però, si fanno sempre più ristretti perché, entro fine marzo, andrebbe approvato il bilancio di previsione dell’ente. Inoltre, da metà aprile in poi, si entrerà nel regime dell’ordinaria amministrazione, visto che la Giunta Foti si avvia verso la sua scadenza naturale.