Avellino – E’ bastato un giro di telefonate per svelare il mistero sull’improvvisa chiusura del Cdr: l’impianto sarebbe tornato a lavorare entro poche ore per consentire ai lavoratori del Cdr di essere sottoposti a visita medica. Il blocco ha comunque arrecato un danno,in termini di tempo,avendo ritardato le operazioni di raccolta in città,un ritardo che in questa situazione non può di certo migliorare le cose anche in considerazione della possibile chiusura dell’impianto che dovrebbe avvenire domani. Il Cdr è infatti saturo,fino a questa mattina l’Asa ha provveduto alla raccolta di 243 tonnellate di rifiuti in città,per strada ne restano ancora oltre 700. Dunque l’emergenza rifiuti non è per nulla un capitolo chiuso,la situazione infatti rischia ancora di precipitare,soprattutto se domani effettivamente il Cdr tornerà a bloccarsi. Intanto da qualche ora pare che siano tornati in azione i Piromani dei rifiuti,sono stati numerosi gli interventi effettuati dai VVF chiamati per domare le fiamme a C.so Europa dove sono stati incendiati diversi acassonetti,mentre in diverse zone della città sono presenti i topi. La situazione è evidentemente in fase di peggioramento e mancano ancora indicazioni su come poter risolvere l’emergenza.
Redazione Irpinia
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