Il Carnevale in Irpinia è un’occasione di festa che si celebra non solo con colori, maschere e danze, ma anche attraverso una cucina ricca di tradizioni e sapori autentici. Tra i piatti che non possono mancare sulle tavole irpine durante il Carnevale, spiccano le due versioni del pastiere: quello salato e quello dolce, vere e proprie prelibatezze che racchiudono l’anima della cucina irpina.
Il pastiere è un piatto che si prepara con ingredienti semplici ma ricchi di gusto. La pasta, che costituisce la base di questo piatto, è spesso accompagnata da un ripieno che unisce formaggi freschi come il primo sale, formaggio secco, uova, e un tocco di salsiccia essiccata, che dona al piatto un sapore deciso e corposo. Si può preparare in molte varianti, ma gli ingredienti base rimangono sempre gli stessi.
Mentre il pastiere dolce prevede pasta o riso, unita a ricotta, zucchero, uova, uvetta e pinoli (quest’ultimi facoltativi). Il pastiere dolce, proprio come la versione salata, si prepara con attenzione e passione.
Che si tratti della versione salata, ricca e saporita, o della versione dolce, delicata e avvolgente, il pastiere rappresenta l’anima della gastronomia irpina. È un piatto che celebra l’autenticità, la generosità della terra e la capacità di trasformare ingredienti semplici in piatti straordinari. Durante il Carnevale, quindi, non può mancare il pastiere, che incarna tutto il calore e l’ospitalità della cucina irpina.