Il borsone con la droga per il carcere finisce dai Carabinieri: tre arresti

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La borsa con cinquanta grammi di cocaina nascosta negli indumenti e destinata al carcere di Bellizzi Irpino finisce alla stazione dei Carabinieri e si scopre come un detenuto originario del nolano usasse altri detenuti e i colloqui con i suoi familiari per far entrare stupefacenti nel penitenziario di Contrada San Oronzo.

Così era capitato nel maggio scorso, quando ad un familiare di un detenuto era arrivata la chiamata da un suo connazionale detenuto anche lui in carcere a Bellizzi, che gli aveva chiesto di ritirare un borsone che gli sarebbe stato consegnato presso la stazione Eav di Sperone da una donna. La consegna era effettivamente avvenuta, ma le persone che avrebbero dovuto far entrare il borsone insospettiti dall’atteggiamento della donna, avevano controllato il contenuto del borsone, trovando tra i lacci di un pantaloncino la sostanza stupefacente. Da qui la scelta di rivolgersi ai Carabinieri della stazione di Baiano, raccontando tutto quanto era avvenuto.

I Carabinieri della Compagnia di Baiano, coordinati dal sostituto procuratore Vincenzo D’Onofrio, hanno ricostruito tutto quanto era avvenuto, giungendo ad identificare tre soggetti, un detenuto quarantaduenne del nolano, destinatario finale della droga secondo le indagini, la sua compagna trentanovenne e residente in un comune del nolano, un detenuto tunisino di trentotto anni. Nei loro confronti la Procura ha chiesto ed ottenuto una misura cautelare in carcere per detenzione ai fini dello spaccio di droga, oltre che per due detenuti anche il reato collegato all’introduzione di cellulari in carcere (391 ter) firmata dal Gip del Tribunale di Avellino Giulio Argenio . La compagna del detenuto e’ stata identificata grazie anche alle immagini del sistema di videosorveglianza attivo a Sperone, che ha immortalato proprio il passaggio della vettura, tra l’altro nello stesso giorno sanzionata anche perché sprovvista di tagliando assicurativo.

Nelle prossime ore i tre indagati dovranno comparire davanti al Gip del Tribunale di Avellino per l’interrogatorio di garanzia.