Il Benevento vede le Streghe: al “Partenio-Lombardi” è una notte da Lupi

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E’ una notte da Lupi al “Partenio-Lombardi”, l’Avellino si aggiudica anche il derby di ritorno contro il Benevento firmando il terzo semaforo verde di fila che vale il secondo posto a tre lunghezze di distanza dai cugini sanniti e col vantaggio dello scontro diretto a favore. La piazza d’onore, conquistata stasera grazie alla prodezza di Sgarbi, è ora da difendere con le unghie e con i denti negli ultimi 180’ di regular season. L’approdo ai playoff direttamente dai quarti di finale è chance troppo ghiotta da lasciarsi sfuggire.

LA CRONACA DEL MATCH

E’ l’Avellino a costruirsi la prima occasione da gol sugli sviluppi di un calcio angolo calciato da Rocca per l’incornata di Cionek che impegna Paleari. Il capitano delle Streghe blocca la sfera in due tempi prima di subire fallo dallo stesso centrale biancoverde. Il Benevento risponde con il possesso palla, ma le occasioni dalle parti di Ghidotti latitano. Dall’altra parte i lupi trovano non poche difficoltà a servire le punte. Quando ci riescono però le trame sono sofisticate. Al 33’ proteste casalinghe per la spinta in area di rigore di Pastina a Gori. Per Bordin è tutto regolare. Al 44’ la chance è sul sinistro di Liotti. La punizione del laterale biancoverde lascia Paleari di sasso ma si spegne di un centimetro al lato. Nel finale di tempo lo stessi Liotti subisce un calcione in pieno viso da Simonetti che, a sua volta, si becca il giallo.

All’uscita degli spogliatoi sono gli ospiti a impegnare – probabilmente per la prima volta nel corso del match – la difesa biancoverde. Starita, subentrato a Ciciretti, combina in area con Perlingieri. Il centravanti sannita trova però sulla sua strada un attento Ghidotti. Al 60’ i padroni di casa invocano un altro calcio di rigore per presunto fallo di mano di Pastina. Ma per Bordin non ci sono neanche questa volta i presupposti per la massima punizione. Al 66’ Pazienza inizia il valzer di sostituzioni cambiando Ricciardi con Rocca e soprattutto Sgarbi con Llano. Lupi a trazione anteriore e la mossa paga perché ci vuole un miracolo di Paleari per impedire a Gori di gonfiare la rete. Al 79’ tocca però all’Avellino soffrire per la girata di Pinato che smuove solo la rete esterna. E’ tuttavia una sofferenza dolce per i locali, perché qualche minuto più tardi il subentrato Sgarbi fa esplodere tutta la gioia del popolo biancoverde col destro che vale i tre punti. Nel finale il forcing dei beneventani non paga che rischiano invece di subire il raddoppio biancoverde. Finisce 1-0 al “Partenio-Lombardi”.