Alfredo Picariello – “Il 12 febbraio ribalteremo la decisione del Tar, il mercato tornerà allo Stadio”. C’è questa certezza nelle parole dei commercianti ambulanti di Avellino e dell’avvocato che ha curato per loro il ricorso dinanzi al Trbunale Amministrativo Regionale di Salerno. “Era difficile che il Tribunale ci desse la sospensiva dell’ordinanza del sindaco – afferma Ciro Aquino, il legale degli esercenti -. Abbiamo affrontato soltanto la fase preliminare ed il giudice della Seconda Sezione ha rinviato la discussione dinanzi al Collegio. In quella sede di confronteremo con i legali del Comune e con quelli della parte controinteressata, ovvero l’Air, e dimostreremo le nostre ragioni. La tanto paventata emergenza è stata creata ad arte. Ma nell’ordinanza è stata ad esempio omessa una localizzazione alternativa per i mercatali, quindi la procedura è viziata”.
Nella corposa documentazione che Aquino sta preparando, un ricorso di oltre 36 pagine, si punta su un aspetto in particolare. “Il nostro intento è quello di ristabilire le regole. Le autorizzazioni di cui sono in possesso gli esercenti, le licenze, sono per Piazzale degli Irpini. Inoltre, il piazzale dello Stadio Partenio-Lombardi è vincolato per cinque anni e, dunque, fino al 2012 deve ospitare il mercato. Non dimentichiamo che, per questo scopo, la Regione Campania ha stanziato ben 600mila euro per rimettere a posto l’area”.
“Inoltre – prosegue l’avvocato Aquino – siamo fermamente convinti che, oltre all’interesse pubblico dello spostamento dei bus da Piazza Kennedy, c’è anche l’interesse sociale dei commercianti a poter svolgere il proprio lavoro. Sono certo che il 12 febbraio ribalteremo la decisione del Tribunale”.
“Come potete vedere, noi l’avvocato ce l’abbiamo: il sindaco stesse tranquillo”, dice Antonello Tarantino, direttore di Confesercenti – Associazione Imprenditori Irpini, replicando così ad un’affermazione di Festa, il quale si “offriva” ai commercianti per trovare un legale.
“Non c’è stata nessuna bocciatura degli ambulanti, in queste ore sono girate notizie inesatte. Il giudice vuole semplicemente sentire le ragioni di entrambe le parti, come è giusto che sia. Dunque, nessuno ha vinto e nessuno ha perso, la partita è ancora tutta aperta”, conclude Tarantino.