I Vigili del Fuoco di Avellino aderiscono allo sciopero nazionale

Oggi, gran parte del personale operativo del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Avellino ha aderito allo sciopero nazionale di quattro ore, indetto dalle organizzazioni sindacali autonome VV.F. CONFSAL e CONAPO, dalle ore 10.00 alle 14.00. Nonostante la loro giusta e corretta forma di protesta nel corso dello sciopero, i nostri amici vigili del fuoco di Avellino, nelle loro sedi di servizio, hanno comunque garantito il diritto alla sicurezza per tutti i cittadini della Provincia, chiedendo alla popolazione ad unirsi a loro per protestare contro un Governo che ignora i bisogni di sicurezza dei cittadini con continui tagli e lascia i vigili del fuoco senza uomini e qualifiche appropriate per garantire giornalmente il soccorso pubblico urgente. Ecco di seguito quanto afferma il Segretario Provinciale del CONAPO VV.F. di Avellino Carmine Marinelli: “Il Ministro dell’Interno e tutto il Governo sono sempre pronti a fare proclami e promesse in occasione dei tragici eventi che hanno colpito la popolazione e gli stessi operatori dei vigili del fuoco. Allorquando si è trattato di passare dalle parole ai fatti ecco che il Governo ha sempre rinnegato tutto, e di questo passo porteranno ad un’evitabile e sicura diminuzione dell’efficienza dei Vigili del Fuoco su tutto il territorio nazionale. Tutti si erano impegnati a valorizzare il lavoro dei vigili del fuoco, a riconoscere loro una idonea retribuzione che tenesse conto del pericolo e dell’usura della loro attività. Tutti erano d’accordo a trovare le giuste risorse per l’organico alquanto carente dei vigili del fuoco d’italia, ma anche in questo caso nulla di tutto ciò è stato fatto. Ed è per questo che oggi tutti i vigili del fuoco d’Italia rappresentati dai sindacati autonomi VV.F. CONFSAL e CONAPO per tutte queste bugie e promesse mai mantenute, rispondiamo con la protesta e lo sciopero. Per tutti questi mancati impegni a discapito del Soccorso Pubblico Nazionale, oggi i vigili del fuoco d’Italia, e sopratutto quelli Irpini, rispondono chiedendo la solidarietà di tutti i cittadini e dei loro rappresentanti in parlamento sostenendo con noi la nostra giusta e corretta protesta.”