I socialisti solofrani aprono i battenti della sezione locale Sdi

Solofra – Apre i battenti la sezione locale dello Sdi che ha subito fatto affiggere sulle cantonate cittadine un manifesto intitolato “Su la testa”. I socialisti solofrani sono rimasti amareggiati perché “è stato ingiustamente dimenticato dalle nostre autorità, pur avendo egli (riferendosi alla scomparsa di Roberto Papa) ricoperto la carica di consigliere comunale e provinciale e pur essendo stato per decenni protagonista della vita politica della sua Solofra alla quale ha dedicato il suo impegno ideale”. I socialisti locali nel manifesto dicono che la dimenticanza “non ha scalfito la specchiata moralità pubblica e la notevole sensibilità in difesa dei deboli e per la causa della giustizia sociale”. Roberto Papa era ultimo erede maschio della famiglia di Emanuele Papa ed ha lasciato, con Vincenzo Napoli e Antonio D’Urso ed altri socialisti, un patrimonio ideale che ha fatto scuola in Irpinia lasciandone il segno. Si legge nel manifesto la volontà da parte dei socialisti “di una cultura riformista ed oggi tutti, da destra a sinistra, si scoprono depositari di tale cultura!”.
Quindi lo Sdi lancia l’appello, in prossimità “del rinnovo del Consiglio comunale e della Giunta municipale”, a tutti i socialisti locali affinché scendano in campo con “la passione e la fede dell’azione riformista”. Ciò perché è mancato da anni il ruolo politico dei socialisti nella gestione della politica di Solofra. Il manifesto conclude con l’invito a riorganizzare le fila “per dare il nostro contributo di uomini e di idee alla campagna elettorale ed essere protagonisti di una fase nuova” per cercare la soluzione delle varie problematiche locali come il recupero della vita economica e sociale, la vivibilità e la democrazia partecipata e trasparente nella città. (di Dante Grimaldi)