I lupi giocano bene… ma tornano da Piacenza con due reti nel sacco

Ennesima sconfitta per i lupi. I biancoverdi cadono anche a Piacenza. Pur disputando una buona gara la truppa irpina torna a mani vuote dalla trasferta emiliana. Colomba propone Riccio al centro della difesa e Leon dietro le punte. A centrocampo, si rivede Ametrano dopo il lungo infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per quasi un mese.
Al 7’ Leon in verticale per Biancolino. Il Pitone di sinistro fa partire un diagonale dai venti metri, che si spegne di poco al lato della porta difesa da Aldegani.
Due minuti dopo è nuovamente l’attaccante napoletano ad andare alla conclusione. Lancio di Russo, il numero nove biancoverde si libera di due avversari e calcia a rete, ma il suo tiro è debole e centrale. Al 15’ Russo si invola sulla sinistra e mette la sfera al centro per Biancolino, che questa volta viene anticipato di testa da Olivi. Dopo pochi giri di lancette è l’honduregno Leon a rendersi pericoloso. Il fantasista ex Reggina semina il panico tra le maglie della difesa emiliana e fa partire un gran sinistro che viene ribattuto dalla schiena di Luigi Riccio. Al 23’ errore di Olivi sulla sfera si avventa Leon, che dalla lunga distanza calcia a rete. Il suo tiro si spegne di poco alto. Un minuto dopo i lupi padroni del campo fanno tremare nuovamente la formazione di casa. Cross di Ametrano dalla destra, Biancolino in avvitamento manda la sfera di poco al lato della porta emiliana. Al 27’ è Boudianski ad andare al tiro, ma la sua conclusione è da dimenticare. Al 31’ finalmente si fanno vedere i padroni di casa. Cacia recupera palla e si invola in area. Il suo diagonale di sinistro si perde sul fondo. Al 36’ l’Avellino si divora una grossa occasione per passare in vantaggio Leon si invola sulla corsia di destra e mette al centro per Danilevicius, il lituano tutto solo non riesce ad impattare con il pallone.
L’Avellino ci crede e nella ripresa, preme subito il piede sull’acceleratore. Al 50’ Biancolino innesca dalla trequarti Leon che cerca di superare Aldegani con un pallonetto. La palla si spegne di poco oltre la traversa. La reazione dei padroni di casa è tutta in un tiro di Degano da fuori area, ma il suo tiro va distante dalla porta difesa dai lupi. Al 60’ Cacia a tu per tu con Cecere si fa parare il tiro dall’estremo difensore irpino. Al 63’ la formazione di Inchini trova l’inaspettato vantaggio. Cross di Bocchetti al centro dell’area. La gara giunge a Degano che mette al centro per Cacia, che in sospetto fuorigioco rompe l’equilibrio. L’Avellino si riversa in avanti alla ricerca del pari. Boudianski recupera un pallone a centrocampo fa partire un gran tiro dai venti metri. Il suo diagonale viene respinto dall’estremo difensore piacentino. Sulla sfera si avventa Biancolino che calcia a rete, ma un attento Miglionico sulla linea salva il risultato. Un minuto dopo sono i padroni di casa ad andare al tiro con l’ex parmense Degano. Il suo colpo di testa però finisce molto distante dalla porta biancoverde. Al 30’ errore di Boudianski, palla recuperata da Padalino che arriva in area e calcia a rete, ma un attento Cecere non si fa sorprendere. A sei dal termine anche la sfortuna si accanisce contro la truppa biancoverde. Cross di Millesi al centro Aldegani esce male la sfera, finisce sui piedi di Russo che al volo cerca di insaccare, ma sulla sua strada trova l’ex Sardo che gli nega la gioia del goal. Sull’azione successiva Boudianski cerca di sorprendere i biancorossi con un tiro a girare, ma la sua conclusione va di poco oltre la traversa. All’86 Boudianski cede la sfera sulla sinistra a Millesi. L’esterno catanese cerca di superare Aldegani con un diagonale, ma il suo tiro è parato dall’estremo difensore emiliano. Ad un minuto dal termine il Piacenza trova la rete del raddoppio sempre ad opera di Cacia.
L’Avellino disputa un’ottima gara, ma torna dal Garilli a mani vuote. Sabato arriva il Pescara, una gara da vincere contro una squadra galvanizzata dal successo contro la Triestina.