Habemus Bilancio: sì all’emendamento Mattiello-Nargi. I festiani ritirano i loro

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Habemus Bilancio, con gaudium magnum per gli avellinesi, che hanno assistito inermi a un lungo “conclave” durato oltre un mese, segnato da un braccio di ferro tra la sindaca Laura Nargi e il suo predecessore Gianluca Festa. In un clima da elezione papale, non poteva mancare la metaforica fumata bianca che ha annunciato, seppur in extremis, l’approvazione del Bilancio di Previsione, giunta dopo la diffida prefettizia per la mancata approvazione nella precedente seduta.

Un sospiro di sollievo per la città, che ora potrà finalmente vedere sbloccate opere fondamentali. Un sollievo meno condiviso, probabilmente, dal fronte festiano, che nel corso dello scontro ha visto guadagnare due consiglieri ma perderne ben quattro, confluiti nel nuovo gruppo “Coraggio per Avellino”. Un rafforzamento, invece, per la sindaca Nargi, che esce politicamente rinvigorita da questa prova, del resto lei stessa nei suoi interventi di apertura e conclusione dei lavori nell’aula di Piazza del Popolo ha parlato di “ripartenza”, scusandosi con gli avellinesi per “le incertezze vissute” e per “il tempo perduto”.

Durante l’assise fiume, è stata la stessa sindaca a chiedere ai capigruppo di “Davvero” e “W la Libertà”, Giovanna Vecchione e Teresa Cucciniello, il ritiro degli emendamenti da loro presentati. In realtà le opposizioni avevano chiesto il ritiro di tutti gli emendamenti. La prima richiesta, quella arrivata dalla fascia tricolore, è stata accolta dalle due esponenti festiane, che hanno poi votato favorevolmente anche a due emendamenti presentati dal capogruppo di “Siamo Avellino”, Luigi Mattiello, gruppo quest’ultimo di riferimento diretto di Nargi. A sostenere i correttivi anche il neo gruppo “Coraggio per Avellino”, composto da Mazzeo, Picariello, Lombardi e Cosmo, tutti ex fedelissimi di Festa. Critica, invece, l’opposizione. Per Gengaro “l’emendamento Mattiello, di fatto, è un secondo bilancio. Come mai non è stato presentato in Giunta? – si chiede -. Stiamo parlando di un bilancio pesantemente modificato. È la prima volta che vedo una cosa del genere in vita mia”.

In serata, infine, il voto su Dup e Bilancio: approvazione garantita dai due blocchi di maggioranza – festiani e nargiani. Il “Patto Civico” si è astenuto, eccezion fatta per Rino Genovese, che ha votato contro insieme all’opposizione.