Guida al prestito con delega di pagamento

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Molti avranno sentito parlare di prestito con delega di pagamento, ma non tutti sanno di cosa si tratta. In maniera molto semplice si può dire che si tratta di una tipologia di prestito che prevede la cessione del doppio quinto dello stipendio, al quale però non possono accedere tutti i soggetti, ma solo coloro i quali soddisfino determinati requisiti previsti dalla normativa. Scopri come funziona e richiedi un prestito con delega.

Che cos’è il prestito con delega di pagamento

Il prestito con delega di pagamento rappresenta un tipo di prestito che prevede il rimborso del capitale ricevuto e degli interessi tramite la cessione dei due quinti del proprio stipendio, per un massimo del 40% netto dello stipendio mensile, attraverso una trattenuta diretta. Per certi versi il prestito con delega è simile alla cessione del quinto, la differenza principale sta nei soggetti ai quali tale tipologia di prestito si rivolge.

Differenza tra cessione del quinto e prestito con delega di pagamento

Come detto le due tipologie di finanziamento sono affini, ma hanno delle differenze legate soprattutto ai soggetti beneficiari. La cessione del quinto è ammessa per i lavoratori sia privati che del settore pubblico ed anche ad alcune categorie di pensionati, senza la necessità di nessuna specifica autorizzazione, tranne per i pensionati per i quali deve intervenire la delega effettuata dall’INPS. Sono esclusi dalla cessione del quinto i liberi professionisti poiché non in possesso di busta paga. Nel caso del prestito delega invece i soggetti beneficiari sono in numero minore, vi possono infatti accedere i lavoratori pubblici, i lavoratori privati, ma solo se dipendenti di società di capitali o cooperative. Anche nel caso di prestito con delega sono esclusi i liberi professionisti poiché sprovvisti di busta paga che faccia da garanzia per il rimborso del debito.

Requisiti specifici del prestito con delega

Al fine di accedere al prestito con delega di pagamento è necessario presentare un contratto di lavoro a tempo indeterminato e, se si tratta di lavoratori del settore privato, anzianità di servizio, tfr maturato e trattamento pensionistico integrativo possono rappresentare un forte incentivo per la concessione del prestito. Al momento della richiesta del prestito, come per la cessione del quinto, è necessario presentare le ultime due buste paga, ed i propri documenti, in più è necessaria l’autorizzazione del datore di lavoro che deve essere esplicita, a differenza della cessione del quinto dove il datore è obbligato alla detrazione. In assenza di autorizzazione del datore di lavoro non si potrà quindi ricevere il prestito con delega di pagamento

Come valutare la convenienza di un prestito

Per quanto riguarda i prestiti in generale, non solo quindi la cessione del quinto e il prestito con delega, per valutare la convenienza del finanziamento i principali indicatori del costo del rimborso di un finanziamento sono il TAN ed il TAEG. Il TAN, tasso annuale nominale, indica in percentuale gli interessi sulla somma ricevuta, mentre il TAEG, tasso annuale effettivo globale, indica in percentuali la totalità delle spese legate al prestito, e non solo gli interessi. Più questi due indici sono bassi, tanto più il prestito sarà conveniente.