Grottaminarda – Pd, clima elettorale arroventato da separati in casa

0
118

Grottaminarda – Nella città della Valle Ufita la campagna elettorale è già accesa e il barometro segna tempesta: ieri sera doppio incontro, in contemporanea, di alcuni esponenti locali che intendono aderire al Partito democratico, ma non ne condividono alcuni aspetti. Nella sala consiliare Giovanni Romano, presidente Iacp, Angelo Flammia, presidente Ds per la provincia di Avellino ed altri partecipanti hanno dato vita ad un incontro nel corso del quale hanno espresso la loro idea di Pd senza risparmiare osservazioni intorno all’operato dell’amministrazione guidata da Giovanni Ianniciello, mentre il primo cittadino si è intrattenuto in Comune con altri esponenti provinciali della Margherita per organizzare insieme la strategia elettorale in vista dell’appuntamento fissato per il 14 ottobre. Tra i temi in discussione le prospettive verso le quali tende Grottaminarda e l’esigenza di avviare un rinnovamento vero della classe dirigente, che, stando alle opinioni espresse dall’ex senatore, sarebbe stato frenato dal Fiorellino di Ciriaco De Mita. Tuttavia, dall’altra parte, si fa notare che Flammia è dentro le istituzioni da decenni e che, dunque, non può essere il candidato per tutte le stagioni (il riferimento è ad un suo possibile impegno nella prossima consultazione elettorale per la poltrona di primo cittadino) e che dimostra di non aver ben chiaro lo spirito ispiratore del nuovo soggetto politico. Il sindaco Giovanni Ianniciello ha spiegato che il Partito democratico deve essere inteso come il tentativo di mettere insieme culture tra loro diverse per realizzare un progetto condiviso, che sia in grado di garantire la governabilità e dare risposte ai problemi delle persone. Ma ha ammonito che non dovrà mai essere considerato come salvacondotto per chi intende mantenere le posizioni. E annuncia battaglia a trecentosessanta gradi per tutelare le sue scelte politiche ed amministrative, contro coloro i quali hanno creato danno alla comunità locale. Insomma, a Grottaminarda non è necessaria alcuna campagna di sensibilizzazione perché l’atmosfera è già surriscaldata.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here