Grottaminarda-Goran Kuzminac e ArcoPiano:la grande musica in Irpinia

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Grottaminarda – Lo storico cantautore Goran Kuzminac e il duo ArcoPiano fondato da Pio Spiriti, violinista di Claudio Baglioni, chiudono la prima edizione di Acoustica ’07. L’appuntamento è fissato per il 14 settembre alle ore 20.30, presso i Giardini Antonio De Curtis di Grottaminarda. Il duo ArcoPiano, fondato da Pio Spiriti, popolare violinista e polistrumentista, noto per la sua lunga collaborazione con Claudio Baglioni, porterà nei Giardini De Curtis un progetto eclettico e sofisticato con il pianista M. Louis Tarantino; lo storico cantautore Goran Kuzminac, per l’occasione accompagnato dal talentuoso percussionista abruzzese Glauco Di Sabatino, proporrà il meglio del suo lungo e ricco cammino artistico. Grande musica italiana in Irpinia: musica d’autore intensa, raffinata, imperdibile. Gli ArcoPiano sono Pio Spiriti e M. Louis Tarantino. Pianoforte e violino, classica e jazz, bossanova e swing. Una coppia nuova che si presenta ad Acustica ’07 con la sua proposta originale e ricercata. Violinista polistrumentista-cantautore, Pio Spiriti inizia gli studi musicali all’età di otto anni sotto la guida del M° Orazio Di Pietro, proseguirà poi gli studi prima al Conservatorio di S.Cecilia, succursale di Latina, poi all’Ottorino Respighi di Latina, diplomandosi brillantemente nel 1992 sotto la guida del M° Fausto Anzelmo. Prosegue corsi di perfezionamento con i Maestri Claudio Buccarella e Felix Ayo. Svolge intensa attività concertistica sinfonico-solistica, fino al 1996, dove il percorso musicale comincia ad arricchirsi nel panorama del pop italiano e internazionale, suonando per svariati artisti come Claudio Baglioni, Ennio Morricone, Gloria Gaynor, Renato Zero, Roby Facchinetti, Gianni Morandi, Biagio Antonacci, Enrico Ruggeri, Riccardo Cocciante e molti altri. Dal 2003 è violinista e polistrumentista nella formidabile band di Claudio Baglioni, in cui occupa un ruolo centrale. Al percorso concertistico si aggiungono molteplici concerti e convention con il duo Arcopiano: fondato nel 2000, in esso l’artista rivisita brani classici ed internazionali in veste classico-leggera, ovvero con la possibilità di poter passare dalla bossa all’internazionale, dalla musica classica allo swing nell’ambito dello stesso concerto. “Sono un musicista, sicuramente non un poeta perchè i poeti sono mentitori. – così si definisce Goran Kuzminac – Nemmeno l’ultimo degli idealisti, perchè molti mi stanno a fianco e molti credono in quello che credo. Non sono saggio, perchè la saggezza arriva quando non serve più a nulla. Sono un viaggiatore ed un cercatore. Cerco di essere un uomo, e oggi come sempre, questo è l’impegno più arduo per chi vive la vita”. Quello che Goran Kuzminac dice di sé è più che sufficiente per far capire la sensibilità dell’artista, la profondità, l’impegno. Goran Kuzminac nasce in Serbia. Si trasferisce con i genitori in Italia all’età di sei anni. Scuole dell’obbligo, quattro anni in un collegio di gesuiti in Austria, Laurea in medicina a Padova. Buon chitarrista acustico, introduce per primo alla fine degli anni Settanta il “finger style” nella musica d’autore. Stasera l’aria è fresca è il primo successo dopo aver firmato un contratto con la IT Dischi Italia di Vincenzo Micocci. Ehi ci stai arriva in finale al Festivalbar del 1980. Lo stesso anno in cui la RCA lo coinvolge nella tournée Canzone senza inganni con Ron e Ivan Graziani. Segue l’uscita del suo secondo album Prove di volo, che contiene la canzone Stella del nord, e la seconda tournée sempre targata RCA con Marco Ferradini e Mario Castelnuovo. Negli ultimi anni, seguendo la sua natura curiosa, si interessa di post-produzione video e grafica 3D. Sta lavorando a suo prossimo album, che nei progetti dovrebbe avere una struttura essenziale: batteria, basso e chitarre. Da poco è uscito il nuovo singolo Musici stonati. Si presenta dal vivo con la sua “formazione acustica” in duo, accompagnato dal percussionista Glauco Di Sabatino, giovane ma esperto musicista abruzzese, già con lui nel disco Nuvole straniere.

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