Grotta nel cuore accusa Ianniciello: “Aumento ingiustificato Tarsu”

Il sindaco Ianniciello e la sua maggioranza hanno sprecato una buona occasione per deliberare con oculatezza, rigore ed equanimità sulle nuove tariffe Tarsu che il Comune di Grottaminarda ha varato nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera. Il Gruppo Consiliare “Grotta nel Cuore” ha documentato in Aula le stridenti contraddizioni contenute nei Regolamenti: un impianto che, lasciando inalterata la superficie complessiva tassabile dopo l’ennesima penosa piroetta del dirigente l’Ufficio Tecnico Comunale, continua a colpire, con aumenti che vanno dal 40 al 130 per cento, famiglie, attività professionali, attività commerciali. Su di loro cade gran parte del fardello per pareggiare i costi complessivi fissati in 1 milione e 711 mila euro: pagheranno di più quelli che hanno sempre pagato; gli aumenti incideranno soprattutto su chi ha residenze con meno metri quadrati; sulle attività commerciali e professionali si abbatte un vero salasso perchè il riferimento assunto (che la legge esclude) è quello della redditività e non la tipologia dei rifiuti prodotti. Su altri, interviene provvidenzialmente una sorta di No Fly Zone che Ianniciello ha imposto nelle cosidette aree “rurali”: concorreranno appena per il 4 per cento sul costo del servizio perchè tutte le residenze, d’autorità, vengono indistintamente considerate pertinenti e funzionali ad attività produttive, agricole, industriali e perchè alle stesse zone viene riconosciuta la riduzione del 65 per cento sulla tariffa intera nonostante, come ha confermato lo stesso Ianniciello, verranno normalmente servite al pari di tutte le altre. In quasi tutti gli altri Comuni della Provincia, a partire da quello di Avellino, l’abbattimento della tariffa per le zone rurali supera di poco il 30 per cento. Nonostante l’invito di “Grotta nel Cuore” ad un confronto serrato e sereno per dipanare perplessità, dubbi, incongruenze e colpi di mano dimostrati per tabulas, Ianniciello e la sua maggioranza hanno scelto di andare ancora una volta per la loro strada. Quella di sempre: approssimata e disonorevole per amministratori appena degni di questo nome. Facilmente possiamo sin d’ora prevedere che anche questa volta andranno a sbattere. Nei prossimi giorni ci faremo carico di illustrare pubblicamente nel merito e nel dettaglio a famiglie, commercianti, imprenditori, i contenuti e le gravi ricadute sul tessuto sociale ed economico di Grottaminarda delle misure decise dalla giunta Ianniciello.